I gol di Lucioni e Faragò mandano il Lecce quasi in Paradiso. Dopo la vittoria per 2-0 contro il Pisa infatti, i giallorossi sono ormai a un passo dal ritorno in Serie A dopo due stagioni, grazie anche alla raffica di sconfitte delle altre pretendenti alla promozione diretta.
La 36a giornata ha infatti visto perdere contemporaneamente l’ex capolista Cremonese, il Monza e il Benevento: alla squadra di Baroni, tornata in vetta da sola con 68 punti, ne mancano quindi solo tre per la certezza della promozione, a patto ovviamente che chi sta dietro torni al successo. Punti che i salentini potrebbero conquistare già nel prossimo turno del 30 aprile a Vicenza, contro però una squadra ancora in corsa per la salvezza dopo la vittoria di Como, o al più tardi all’ultima giornata in casa contro il già retrocesso Pordenone.
Lotta invece apertissima per l’altra promozione in A, con cinque squadre raccolte in tre punti: nonostante la clamorosa sconfitta di Crotone per 3-1, la Cremonese è ancora padrona del proprio destino, seconda a 66 punti, due in più rispetto al Monza travolto 4-1 a Frosinone e tre in più rispetto al trio formato dal Pisa, dal Brescia, raggiunto al 94′ dalla Spal, e dal Benevento, sconfitto in casa 2-1 dalla Ternana.
Quello del Crotone è stato peraltro un successo amaro perché, complice la contemporanea vittoria del Cosenza sul Pordenone (3-1 in rimonta), non è bastata per evitare la seconda retrocessione consecutiva alla formazione allenata da Francesco Modesto, che torna quindi in terza serie dopo 13 anni.
Pareggio senza reti tra Ascoli e Cittadella, con i marchigiani che puntellano il proprio posto nei playoff, e tra Alessandria e Reggina: occasione persa per i grigi, comunque virtualmente certi di giocare il playout (cinque punti di margine sul Vicenza terzultimo), ma ora solo a +2 sul Cosenza.