Ultime battute di campionato in Serie C, dove mancano ormai quattro giornate al termine della regular season. Ieri, intanto, sono andati in scena tre recuperi del 33° turno, che vedevano impegnate anche Juventus Next Gen e Atalanta U23. Ko la Virtus Entella di Fabio Gallo, mentre la Triestina di mister Bordin è costretta a leccarsi le ferite per un pari incassato nel finale. Al “Neri”, invece, goleada del Rimini contro un modesto Olbia. Ecco cosa è successo nel mercoledì di calcio in Lega Pro.
- La Juventus Next Gen torna alla vittoria anche grazie a Manzi, coinvolto nell'affare Osimhen
- L'Atalanta U23 ferma la Triestina con un altro gol di Vlahovic
- Goleada Rimini, Olbia a picco
La Juventus Next Gen torna alla vittoria anche grazie a Manzi, coinvolto nell’affare Osimhen
Dopo tre pareggi consecutivi, i ragazzi di Massimo Brambilla tornano al successo al “Moccagatta” di Alessandria, battendo con un secco 2-0 la Virtus Entella di Fabio Gallo. Juve Next Gen che parte fortissimo, con la conclusione di Savona fermata soltanto da un ottimo intervento di De Lucia. All’alba dell’intervallo, con gli ospiti mai realmente pericolosi, Damiani piazza il destro dal limite e trova la deviazione decisiva di Claudio Manzi, che spiazza completamente il proprio portiere e regala l’1-0 ai bianconeri. Manzi, uno dei calciatori coinvolti nell’affare Osimhen, macchia così la sua partita nella settimana che ha visto Aurelio De Laurentiis tornare a parlare in Procura delle plusvalenze registrate sull’asse Napoli-Lille.
Nel secondo tempo, c’è la reazione dell’Entella, che non vince in trasferta dallo scorso 7 gennaio. I chiavaresi, però, sprecano occasioni importanti all’interno dell’area di rigore avversaria e allora consentono ai padroni di casa di rimanere in partita, fino al gol del raddoppio, targato Simone Guerra. 14° centro stagionale per l’ex Feralpisalò, che chiude i conti sull’assist del giovane Hasa e regala tre punti di platino alla Juve Next Gen. Per Sekulov, fresco di esordio in Serie A con la prima squadra di Massimiliano Allegri, più di 70 minuti giocati.
L’Atalanta U23 ferma la Triestina con un altro gol di Vlahovic
Partita molto intensa sul neutro di Fontanafredda, casa della Triestina fino al completamento dei lavori al “Nereo Rocco”. La squadra di Bordin, reduce da quattro vittorie consecutive, centra soltanto un pari contro l’Atalanta U23, non approfittando di un jolly che avrebbe consolidato il terzo posto nel girone A, alle spalle di Padova e Mantova. Il Vicenza di Vecchi, in caso di vittoria contro la Pro Sesto, avrà ora l’opportunità di scavalcare gli alabardati e di avvicinare la fase nazionale dei playoff.
Succede tutto nella ripresa allo “Stadio Tognon”, con la Triestina che la sblocca al 76′ con una splendida volée di controbalzo di Pavlev, che entra e sblocca il risultato, fulminando l’incolpevole Vismara. Immediata la reazione dell’Atalanta U23, che pareggia i conti in mischia: Vanja Vlahovic, dopo il recente esordio con la nazionale maggiore della Serbia, scatta sul filo del fuorigioco all’altezza dell’area piccola e gira in rete il gol dell’1-1 finale. Inutili le proteste biancorosse. Bergamaschi che restano così in scia alla sorpresa Legnago Salus, a quota 52.
Goleada Rimini, Olbia a picco
A causa delle convocazioni di marzo che hanno riguardato under 21 e nazionale maggiore di San Marino, era stata rinviata al 3 aprile anche Rimini-Olbia, sfida importantissima in chiave playoff e in ottica salvezza. Al “Neri” non c’è stata storia, con i romagnoli che hanno asfaltato gli ospiti con un rotondo 5-0, mettendo subito in chiaro le cose con Lamesta in apertura di match. Nella ripresa, il calcio di rigore di Morra consente ai padroni di casa di giocare sul velluto, con Lamesta e Morelli bravi a trovare la doppietta personale prima del triplice fischio.
Seconda sconfitta di fila per i sardi, che restano ancorati in fondo alla classifica a quota 25, insieme alla Fermana. Distacco di otto lunghezze dalla Vis Pesaro, ma soprattutto dieci punti di distanza dall’Ancona quintultima, che ad oggi sarebbe salva senza passare per i playout. Il Rimini, dal canto suo, continua a credere ad un piazzamento playoff, scavalcando nuovamente la Lucchese e portandosi al decimo posto nel girone B. 44 punti all’attivo per i romagnoli, che vantano il quarto miglior attacco del raggruppamento.