Il weekend di Pasqua apre ufficialmente il rush finale di campionato anche in Serie C, dove Mantova, Cesena e Juve Stabia sono ormai prossime a festeggiare le rispettive vittorie e il salto di categoria. Distacchi importanti tra prime e seconde nei tre gironi, ma corsa playoff apertissima a qualsiasi risultato, con tante squadre ancora impegnate nel raggiungere o consolidare il proprio piazzamento. Dal Padova di Vincenzo Torrente al Vicenza di Stefano Vecchi, passando per Torres, Carrarese e Perugia, fino ad arrivare al tandem Benevento-Avellino, inseguito da Picerno, Taranto e Casertana.
- Duello Vicenza-Triestina per il secondo posto: la corsa playoff nel girone A
- Oggi Carrarese-Perugia, in palio la terza piazza: la corsa playoff nel girone B
- L'Avellino insegue il Benevento: la corsa playoff nel girone C
Duello Vicenza-Triestina per il secondo posto: la corsa playoff nel girone A
In Lega Pro, il raggruppamento settentrionale ha sempre visto al comando il Mantova di mister Possanzini, una squadra riammessa in Serie C lo scorso luglio e costruita sapientemente dal direttore Botturi, reduce dalla splendida esperienza con la Pro Sesto di Andreoletti. Un mix di giovani e calciatori di categoria in grado di esprimere un calcio di altissimo livello, con qualità e consapevolezza nei propri mezzi.
Nulla da fare per il Padova di Vincenzo Torrente, che ha provato ad accorciare il distacco soprattutto tra gennaio e febbraio, prima di pagare anche le fatiche di coppa. I biancoscudati, infatti, sono saldamente al secondo posto nel girone A, con otto lunghezze di vantaggio sul Vicenza di Stefano Vecchi, e martedì prossimo si giocheranno il primo trofeo stagionale al “Massimino” di Catania. Dopo il 2-1 maturato nella finale d’andata della Coppa Italia di Serie C, i veneti hanno due risultati su tre contro la formazione allenata da Zeoli. In campionato, però, va registrata una flessione tanto fisiologica quanto preoccupante, in ottica playoff. Due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro apparizioni per il Padova, sconfitto anche dalla Pro Vercelli domenica scorsa.
Il Legnago Salus è senza dubbio la lieta sorpresa del campionato, dopo aver sottolineato i meriti della capolista, mentre il Lane dovrà difendersi da una Triestina che vive un momento d’oro, come testimoniano le ultime tre vittorie consecutive. Bordin, chiamato a sostituire l’esonerato Attilio Tesser, ha superato le critiche che hanno caratterizzato l’inizio della sua gestione tecnica, riprendendo le redini dello spogliatoio alabardato. Ora, la fase nazionale degli spareggi promozione è quasi in cassaforte.
Oggi Carrarese-Perugia, in palio la terza piazza: la corsa playoff nel girone B
Riflettori puntati su Carrarese-Perugia. La corsa al terzo posto del girone B di Lega Pro passa dallo scontro diretto dello “Stadio dei Marmi”, che oggi alle 20.30 ospiterà le squadre allenate da Calabro e Formisano. Complice il distacco che divide i toscani dalla sorpresa Torres e i punti che separano gli umbri dai rivali del Gubbio, ci si può concentrare esclusivamente sul confronto odierno, che metterebbe fine al duello in caso di successo dei padroni di casa. Il “colpaccio” del Grifo, invece, significherebbe sorpasso e un chiaro segnale ai gialloazzurri.
In caduta libera il Gubbio di Piero Braglia, che si è accontentato della quinta casella e ha incassato tre ko di fila nell’ultimo periodo. Inseguono, con fiducia, il nuovo Pescara di Cascione, il sorprendente Arezzo e il Pontedera, che continua a fare il suo onesto campionato. Verso i playoff anche la Juventus U23, che ha ormai messo alle spalle un girone d’andata al di sotto delle aspettative.
Il futuro di Rimini e Lucchese, attualmente ai margini della zona playoff, dipende anche dalla posizione con la quale il Catania chiuderà la sua regular season: con il Padova già sicuro di accedere alla fase nazionale degli spareggi promozione, gli etnei usufruirebbero del “fattore Coppa Italia” anche perdendo la finale con i biancoscudati. La squadra di Zeoli, però, ha perso lo scontro salvezza con la Turris e non è così lontana dai playout, che vanificherebbero con un colpo di spugna il cammino nella competizione tricolore. Qualora si verificasse tale condizione, l’accesso alla fase nazionale dei playoff sarebbe garantito alla semifinalista di coppa con la miglior classifica nella stagione regolare. Ad oggi, il Rimini vanta un punto in più della Lucchese.
L’Avellino insegue il Benevento: la corsa playoff nel girone C
In un girone C dominato dalla Juve Stabia di Guido Pagliuca, sempre in testa da inizio campionato, Avellino e Benevento puntano con fiducia ai playoff e alla possibilità di centrare il salto di categoria attraverso la porta secondaria. Al momento, è corsa a due per il secondo posto, con i Lupi che inseguono a quattro lunghezze di distanza. Scontri diretti in vista per l’undici di Michele Pazienza, che deve ancora affrontare Picerno, Benevento, Taranto e Crotone, mentre i sanniti saranno chiamati a confrontarsi con Monterosi e Juve Stabia prima del match del “Partenio-Lombardi”.
Bene il Taranto di Eziolino Capuano, che ha rialzato la testa dopo il -4 inflitto dal Tribunale Federale Nazionale. Gli jonici sarebbero appiati all’Avellino senza la penalizzazione. Nel mezzo, invece, c’è il Picerno di Emilio Longo, reduce da un mese disastroso sotto il profilo delle prestazioni e dei risultati. Occhio alla Casertana di Vincenzo Cangelosi, uscita indenne da Crotone e pronta a dire la sua anche nei playoff. I pitagorici, dal canto loro, devono riscattare un 2024 “nero”, con le dimissioni di Silvio Baldini e il ritorno di Lamberto Zauli che hanno caratterizzato la scorsa settimana. La squadra più in forma del momento è il Foggia di Mirko Cudini, che ha riagganciato la zona playoff e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Il tutto, in attesa di scoprire cosa accadrà al Catania, che si aggiungerebbe all’elenco delle qualificate qualora non scivolasse clamorosamente in zona playout.