È stata mandata in archivio l’ottava giornata del campionato di Serie C. Con i posticipi del girone B e C andati in scena nella serata di ieri, luendì 16 ottobre, si è ufficialmente concluso un altro turno di Lega Pro. Non sono mancate certamente i colpi di scena, con il Pescara di Zeman che non è andato oltre lo 0-0 con la Vis Pesaro e con il Pontedera che ha calato il poker al Rimini.
D’altra parte, gara al cardiopalma al Viviani tra Potenza e Turris, caratterizzata da un finale scoppiettante e il gol di Maestrelli a tempo scaduto che ha regalato la vittoria alla squadra campana. Infine, non si ferma l’Avellino che ha vinto il derby contro i cugini della Casertana e festeggiato la quarta vittoria su cinque gare di campionato.
- Pescara, pari a reti inviolate con la Vis Pesaro
- Poker del Pontedera
- La Turris vince in extremis
- Continua la risalita dell'Avellino
Pescara, pari a reti inviolate con la Vis Pesaro
La gara, iniziata con quarantacinque minuti di ritardo a causa di un incidente che ha rallentato la corsa dei pullman delle due squadre, non è andata oltre lo 0-0. Tra le muare dell’Adriatico, il Pescara non è riuscito a concretizzare nonostante la pericolosità soprattutto nel finale del primo tempo, grazie anche all’ottima prova difensiva della Vis Pesaro.
La squadra di Zeman, dunque, non si è rialzata dopo il ko subìto nel derby contro il Pineto, terminata con il risultato di 1-0 e decisa dalla rete di Gambale. Sponda ospite, i biancorossi si tengono stretto il pareggio, il terzo consecutivo, e salgono a quota 6 punti confermandosi nella zona calda della classifica.
Poker del Pontedera
Nel secondo posticipo del girone B di Serie C, si sono affrontate Pontedera e Rimini. Gara a senso unico quella andata in scena allo stadio Ettore Mannucci, con la squadra di casa che ha travolto la formazione di mister Troise. Tris nel primo tempo con la rete di Angori e la doppietta di Catanese: nella ripresa la trama non è variata con il dominio dei toscani e la rete del poker firmata da Nicastro.
Il Pontedera, dunque, si è riscattato al meglio dopo la battuta d’arresto contro il Pineto, ritrovando il sorriso e salendo a quota 9 punti in classifica. Ancora notte fonda per il Rimini nonostante l’arrivo dell’allenatore Troise al posto di Raimondi, che subìsce la sesta sconfitta in campionato e resta in fondo alla classifica con soli quattro punti all’attivo.
La Turris vince in extremis
Una gara del tutto rocambolesca è andata in scena al Viviani di Potenza, che ha ospitato la Turris nell’ottavo turno del girone C di Serie C. Ottimo inizio di gara degli ospiti che si sono portati in vantaggio prima con Giannone, dopo con D’Auria. Nella ripresa, i padroni di casa hanno rialzato il capo e sono riusciti a rientrare in partita con Di Grazia.
Nei minuti finali del match è successo di tutto: dopo l’espulsione di Matera, è stato di nuovo Di Grazia a sorprendere la Turris con una punizione impeccabile che ha fulminato Fasolino. La Turris, però, non si è arresa e ha trovato il gol vittoria grazie a un colpo di testa di Maestrelli al 97′.
Per il Potenza, dunque, dopo il 4-1 subìto contro l’Avellino che si è rivelato fatale per l’esonero di Colombo, è arrivata anche la seconda sconfitta consecutiva. Torna a sorridere nuovamente la Turris, che dopo tre ko di fila ha ritrovato la giusta strada mettendo in cascina tre punti importanti.
Continua la risalita dell’Avellino
L’Avellino non ha alcuna intenzione di fermarsi dopo lo sprint dovuto dall’arrivo di Michele Pazienza sulla panchina biancoverde. I lupi vincono e convincono anche nel derby contro la Casertana, espugnando per 0-2 lo stadio Alberto Pinto. L’ha sbloccata Lorenzo Sgarbi nel primo tempo, siglando la quarta rete personale in altrettante gare, grazie a un lancio di Gori che ha innescato la sua corsa verso la porta difesa da Venturi: l’estremo difensore, però, non ha potuto nulla contro il suo sinistro.
Nella ripresa, invece, è stato Michele Marconi a mettere un’ipoteca sui tre punti, nonostante i padroni di casa hanno dimostrato in più di qualche occasione di voler rientrare in partita. Il centravanti, entrato in campo al posto di Gori, dopo due minuti ha subito approfittato di un assist al bacio di capitan Tito insaccando la sfera nella rete con un colpo di testa. Grande serata per l’ex Pisa, che ha ritrovato la via del gol che mancava dallo scorso 12 marzo.
Ennesima prestazione ammirevole dell’Avellino di Michele Pazienza, che adesso guarda solo alla vetta della classifica. Invece, per i cugini della Casertana, è rimandato ancora una volta l’appuntamento con la vittoria tra le mura amiche del Pinto.