Niente da fare per Matteo Berrettini. L’avventura di ‘The Hammer’ al Masters 1000 di Shanghai si è chiusa al secondo turno, con la sconfitta nell’incontro – più volte posticipato o rinviato per pioggia – contro Holger Rune, testa di serie numero 12. Un ko onorevole per l’azzurro, in tre set e con qualche rimpianto per alcune occasioni mancate: una sconfitta che, proprio per questo, ha lasciato un pizzico di amaro in bocca.
- Berrettini, che partenza: vinto il primo set con Rune
- La reazione di Rune e il ribaltone: 'The Hammer' ko
- Berrettini-Rune, Bertolucci: "Ecco quando l'ha persa Matteo"
Berrettini, che partenza: vinto il primo set con Rune
Molto solida la prestazione dell’italiano, sin dai primi scambi. Con Rune bravo a sparacchiare al servizio, Berrettini s’è subito adeguato. Nessun break nei primi otto giochi, poi la zampata di Matteo sul 4-4: servizio strappato all’avversario e set portato a casa al termine di un gioco vinto con eccezionale autorevolezza. L’azzurro al settimo cielo, dunque, e Rune che ha cominciato a lanciare frecciate e stilettate al suo box: un classico.
La reazione di Rune e il ribaltone: ‘The Hammer’ ko
Poi, però, il danese s’è concentrato sul campo, ha ridotto – anche se non annullato del tutto – i suoi errori e ha vinto il secondo set praticamente alla stessa maniera di come Berrettini aveva vinto il primo, ma a parti invertite: 6-4, con break chirurgico al decimo gioco. Nel terzo set l’italiano ha fallito in avvio una comoda opportunità per il break e alla lunga, nonostante una moltitudine di ace e prime palle vincenti, ha pagato. Rune ha chiuso i conti sul 6-3, dopo aver fatto il break sul 4-3: sfiderà Lehecka nel terzo turno.
Berrettini-Rune, Bertolucci: “Ecco quando l’ha persa Matteo”
La ‘partita nella partita’ sono stati i commenti di Paolo Bertolucci durante la telecronaca Sky, al solito puntuali e brillanti. Nei momenti di maggior difficoltà del secondo e del terzo set l’ex capitano azzurro di Davis s’è affidato alla preghiera: “Ora serve San Servizio”. Poi, a fine gara, ha spiegato il momento esatto di svolta della gara: “Dal secondo set in poi Rune è salito molto. La gara poteva svoltare se Berrettini avesse subito fatto il break in avvio di terzo set. Peccato per quella demi-volée che avrebbe potuto indirizzare il match su un altro binario”.