I gol degli “italiani” Duda e Marin sanciscono il pareggio per 1-1 tra Slovacchia e Romania. Un risultato dal sapore di un “biscotto”, che regala alle due Nazionali il pass per gli ottavi di finale dell’Europeo, grazie al contemporaneo 0-0 tra il Belgio e l’Ucraina. La Nazionale di Iordanescu vince addirittura il girone, davanti alla Nazionale di Lukaku, mentre Lobotka e compagni sono aritmeticamente tra le migliori terze.
- Slovacchia-Romania, il racconto del match
- Slovacchia e Romania, chi affronteranno agli ottavi
- Europeo, la graduatoria delle migliori terze
- Sfida tra "italiani": quanta Serie A
- Top e flop della Slovacchia
- Top e flop della Romania
Slovacchia-Romania, il racconto del match
Dopo una prima fase di studio, la Romania crea la prima palla gol al 13′ con Raciu, famoso sul web per i suoi capelli blu: il terzino impegna Dubravka con un destro a giro, ma il portiere si fa trovare pronto. Lo Slovacchia dopo dieci minuti sfiora il vantaggio con Skriniar, che per poco non riesce a deviare in porta una punizione velenosa calciata da Lobotka.
Passano pochi istanti e al 24′ Duda non sbaglia: il centrocampista del Verona si stacca dalla marcatura e di testa, su cross di Kucka, porta in vantaggio la nazionale di Calzona. Poco dopo la mezz’ora i gialloblù conquistano un penalty per fallo di Hancko su Hagi, attribuito grazie all’ausilio del Var per “posizione geografica”: dal dischetto Razvan Marin non sbaglia. La squadra di Iordanescu prende fiducia e allo scadere del primo tempo si rende pericolosa con una bella percussione di Dragus, che conduce bene, ma calcia a lato.
Nella ripresa parte meglio la Slovacchia che si fa subito notare dalle parte di Nita con Haraslin: l’attaccante fa tutto bene, tranne il tiro, troppo debole e centrale. All’ora di gioco si rende pericolosa la Romania, sempre con Razvan Marin che chiama Dubravka a una parata impegnativa. Al 64′ prima chance anche per Strelec, ma la punta ex Spezia non trova l’angolo vincente. La gara è vivace e si aprono tanti spazi dove Haraslin va a nozze: l’ala parte sul filo del fuorigioco, converge e fa partire un destro a giro che esce di pochi millimetri. Nel finale le due squadre gestiscono e festeggiano gli ottavi di finale.
QUI LE AZIONI SALIENTI DEL MATCH
Slovacchia e Romania, chi affronteranno agli ottavi
Con il pareggio e il contemporaneo 0-0 tra Belgio e Ucraina, la Romania ha conquistato il primo posto del girone e affronterà ora una delle migliori terze provenienti da uno tra i gruppi A/B/C/D. Secondo posto per la nazionale di Tedesco, che sfiderà la Francia agli ottavi di finale. Finisce tra le migliori terze la Slovacchia, che andrà a sfidare o l’Inghilterra o la Spagna, in attesa del quadro finale che arriverà dopo le partire del gruppo F alle 21. Eliminata invece l’Ucraina.
LA CLASSIFICA DEL GRUPPO E
- Romania 4
- Belgio 4
- Slovacchia 4
- Ucraina 4
Europeo, la graduatoria delle migliori terze
- Olanda 4 (differenza reti 0): aritmeticamente tra le migliori terze
- Slovacchia 4 (differenza reti 0): aritmeticamente tra le migliori terze
- Slovenia 3 (differenza reti 0): aritmeticamente tra le migliori terze
- Ungheria 3 (differenza reti -3)
- Croazia 2 (differenza reti -3): aritmeticamente eliminata
- Repubblica Ceca 1 (differenza reti -1)*
*deve giocare una partita
Alla classifica potrebbe aggiungersi un’altra terza proveniente dal girone F (Turchia o Georgia)
Sfida tra “italiani”: quanta Serie A
Oltre alla bandiera della Slovacchia e della Romania, alla Frankfurt Arena si è vista anche quella italiana. Il motivo? Tra i giocatori in campo e quelli in panchina c’erano ben 14 calciatori con un passato o presente in Serie A, oltre al ct Calzona (ex Napoli, con la panchina azzurra ora affida a Conte). E a realizzare i due gol ci hanno pensato proprio Duda dell’Hellas Verona e Marin dell’Empoli.
CALCIATORI “ITALIANI” SLOVACCHIA
- Vavro, Skriniar, Kucka, Lobotka, Duda
- Dalla panchina: Gyomber, Suslov, Tupta
CALCIATORI “ITALIANI” ROMANIA
- Strelec, Marin, Dragusin,
- Dalla panchina: Puscas, Mihaila, Man
Top e flop della Slovacchia
- Duda 7: Corre, copre, imposta e segna pure. Aggiunge cavalli al centrocampo e lascia le impronte nel prato di Francoforte.
- Kucka 6.5: In Italia ci ha abituati a inserire spesso il suo nome nel tabellino del match. Non delude le aspettative neanche all’Europeo: non segna, ma confeziona un assist d’oro.
- Hancko 5: Non riesce a regolare il suo motore e va spesso fuori giro, come in occasione del rigore conquistato dalla Romania.
Top e flop della Romania
- R.Marin 7: In questi palcoscenici la personalità va di pari passo con le qualità. Lui ha entrambe e le dimostra con una prestazione d’autore.
- Hagi 6.5: Viene preferito sia a Man sia a Mihaila e abbiamo capito il perché. Fa girare la testa alla difesa e conquista il rigore, il padre sarà contento.
- Burca 5: Spesso perde l’uomo e non riesce a intendersi con Dragusin, vive un pomeriggio complicato.