Intervistato dal ‘Nuovo Quotidiano di Puglia’, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha analizzato il momento della squadra dopo la pesante e inattesa sconfitta casalinga contro il Pisa.
Complici i risultati delle concorrenti le conseguenze in classifica sono state contenute, ma il numero uno giallorosso ha evidenziato il dato dei troppi gol subiti: “Abbiamo il miglior attacco del campionato, ma dalla terza alla tredicesima giornata abbiamo incassato 18 reti, con una media superiore a 1,6 a partita, che non permette certo di cullare sogni di gloria. Sono certo che mister Corini, che è bravo e preparato, abbia ben presente la necessità di trovare le adeguate contromisure e che ci stia lavorando con il suo staff. L’allenatore deve aiutarci a migliorare un difetto che già dall’anno scorso è nel Dna di questa squadra. Occorre pazienza”.
C’è spazio poi per un altro “avvertimento” a allenatore e squadra e per un messaggio alla tifoseria: “Sabato si è accesa una spia. Questa Serie B è una A2, un campionato durissimo nel quale se si sbaglia atteggiamento ci si può ritrovare in un attimo sul fondo della classifica. Come abbiamo detto in estate, per tornare in A abbiamo un piano triennale, se saremo bravi a anticiparne i tempi avremmo fatto qualcosa di sensazionale”.