Dopo mesi di silenzio, Andrea Agnelli cita gli U2 su X per celebrare il successo del progetto Superlega, di cui è stato uno degli artefici, dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Ue. Intanto l’ex numero uno della Juventus trova un alleato a sorpresa il Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che secondo l’Ansa ha accolto favorevolmente la sentenza dei giudici europei.
- Sentenza Superlega, Agnelli esulta sui social
- Agnelli cita gli U2 per festeggiare la vittoria della Superlega
- Superlega, il Napoli di De Laurentiis interessato al progetto
Sentenza Superlega, Agnelli esulta sui social
“Fino alla fine”, scrive Andrea Agnelli su X, citando un motto a lui caro dai tempi della Juventus che si rifà alla capacità di non mollare mai della squadra bianconera sul campo di gioco. Il riferimento implicito è al successo del progetto Superlega dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Ue, che ha sancito oggi l’abuso di posizione dominante della Uefa (e quindi della Fifa) in merito all’organizzazione delle competizioni internazionali. Per Agnelli, che col Real Madrid è stato uno dei fautori del progetto, oggi è una giornata da ricordare.
Agnelli cita gli U2 per festeggiare la vittoria della Superlega
Ma il post di Agnelli continua con un’altra citazione, una parte di “Where the streets have no name”, storico brano degli U2 che parla di libertà: nel suo caso, di libertà dalla Uefa, che dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue potrebbe non riuscire a controllare più le adesioni al progetto Superlega. Per il momento diversi top club, come il Manchester United, hanno ribadito di non essere interessati, ma in futuro la situazione potrebbe cambiare.
Superlega, il Napoli di De Laurentiis interessato al progetto
Lo dimostra, ad esempio, una delle prime reazioni positive alla sentenza provenienti dalla serie A: secondo l’Ansa, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis avrebbe accolto con favore la decisione dei giudici dell’Unione Europea. Secondo l’agenzia ADL sarebbe pronto a dialogare con i top club europei per lavorare alla costruzione della Superlega.
In realtà stupirsi della posizione di De Laurentiis sarebbe sbagliato: il presidente del Napoli ha più volte in passato criticato l’Uefa e sottolineato la necessità per il calcio internazionale di rinnovarsi con un maxi-campionato aperto ai principali club europei, attaccando però il progetto di Agnelli e del Real Madrid perché basato su un torneo “chiuso”, con partecipazione basata su blasone e bacino d’utenza dei club e non sui risultati del campo. Il Napoli, dunque, potrebbe essere a favore di una Superlega più meritocratica.