Aspettando Sinner, che debutta ufficialmente stanotte all’una italiana nel Kooyong Classic contro l’australiano Marc Polmans, l’Italia della racchetta può già sorridere nella torrida Australia: ad Adelaide hanno aperto la loro corsa con una vittoria sia Lorenzo Sonego che Matteo Arnaldi, avanzando agli ottavi di finale in quello che è anche l’ultimo torneo prima di cimentarsi nello slam d’apertura della stagione. Due vittorie diverse, in parte sofferte (specie quella di Sonego) ma convincenti, buone per provare a vedere qualche sprazzo d’azzurro intenso oltre a quello che saprà offrire il buon Sinner.
- Sonego, paura e sollievo: vince al tiebreak dopo quasi 3 ore
- Arnaldi serve male, ma Zapata Miralles non può nulla
- Kooynong, non solo Sinner: si è iscritto anche Berrettini
Sonego, paura e sollievo: vince al tiebreak dopo quasi 3 ore
Sonego se l’è vista bruttissima nel tiebreak del terzo set, opposto al tedesco Yannick Hanfmann: ha dovuto annullare due palle match, poi è riuscito a riorganizzare le idee e dopo averne sprecate a sua volta un paio è riuscito a chiudere i conti, imponendosi per 11-9 al terzo match point. Una prova in chiaroscuro, quella del torinese, sulla scia di quanto visto già da qualche mese a questa parte.
Dopo aver vinto il primo set 7-5, nel secondo la luce s’è spenta in fretta, con Hanfmann che ne ha approfittato per strappare due volte la battuta e portare la partita al terzo set (6-2), dove l’equilibrio l’ha fatta da padrone, con Sonego bravo a scappare via sul 5-3 nel tiebreak, meno nel farsi riprendere e anzi superare dal ritorno del rivale, prima di trovare comunque il modo per rimediare. Sonny ha chiuso con 14 ace un incontro dove ha ottenuto l’84% dei punti quando ha servito con la prima, appena il 30% con la seconda. Dati di cui tener conto, anche perché agli ottavi sul suo cammino troverà Sebastian Korda, non proprio il cliente più comodo del mazzo.
Arnaldi serve male, ma Zapata Miralles non può nulla
Arnaldi ha vinto decisamente con minori patemi d’animo contro Bernabe Zapata Miralles: vittoria comoda in due set per 6-4 6-3, figlia anche delle 10 palle break procurate (4 quelle convertite) che hanno permesso al ligure di gestire al meglio qualche turno di servizio un po’ avventuroso, con lo spagnolo lesto a sfruttare le uniche due palle break che Arnaldi gli ha concesso. Una volta aggiustate le percentuali con la prima, seppur rimaste basse (44% complessivo), tutto è filato via liscio senza apparenti difficoltà.
Per Arnaldi, che avrebbe dovuto affrontare Fucsovics (già battuto a Brisbane: l’ungherese però s’è ritirato dal torneo per un problemi fisico), è la terza vittoria nel 2024, tale da consentirgli ora di andare a sfidare Nicolas Jarry, testa di serie numero 2 del torneo.
Kooynong, non solo Sinner: si è iscritto anche Berrettini
Stanotte, come detto, riflettori puntati sul ritorno in campo di Sinner, 46 giorni dopo il trionfo di Malaga. Il match con Polmans verrà trasmesso in diretta da SuperTennis TV, e al di là del risultato finale non avrà alcun valore statistico, nel senso che il Kooyong Classic non prevede una classifica, né una competizione vera e propria. Possono partecipare in tanti e tra questi, un po’ a sorpresa, è spuntato fuori anche il nome di Matteo Berrettini, che necessita proprio di un po’ di allenamento extra per provare a testare il fisico in vista degli Australian Open.
Costretto a rinunciare al torneo di Brisbane per via dell’infortunio al piede accusato a metà dicembre, Berrettini ha chiesto e ottenuto di poter far parte di uno o due match nella seconda o nella terza giornata della manifestazione, che per ora ha reso noto soltanto il programma della prima giornata. Questo è l’elenco definitivo dei partecipanti al torneo maschile: Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Holger Rune, Casper Ruud, Karen Khachanov, Frances Tiafoe, Andy Murray, Stan Wawrinka, Zhang Zhizhen, Dominic Thiem, Marc Polmans, Milos Raonic e Marin Cilic.