ATP e WTA stanno lavorando in sinergia per risolvere il problema dei match in notturna, che spesso si sono conclusi a notte fonda, e quello delle palline da tennis, che cambiando da torneo a torneo comportano problemi ai giocatori, alcuni dei quali le considerano responsabili dei propri infortuni.
Basta a partite fino a notte fonda
L’incremento a cui si è assistito nelle ultime stagioni dei match terminati ben oltre mezzanotte è una delle questioni più dibattute nel tennis ultimamente. Questo perché va a sfavore dei tifosi, che spesso sono obbligati ad abbandonare lo stadio vista l’ora tarda e a non assistere a una partita per la quale hanno pagato, e dei tennisti, che si ritrovano a dover disputare due incontri in due giorni avendo a disposizione pochissime ore di sonno e riposo, come accaduto a Jannik Sinner, che dopo aver terminato un match oltre le 2:30 di notte era stato costretto a ritirarsi dal Master di Parigi-Bercy il giorno seguente prima di scendere in campo.
Per evitare che si ripresentino queste situazioni, ATP e WTA hanno stilato delle nuove regole relative alla programmazione degli incontri, che saranno attive da subito e avranno validità per tutta la stagione, al termine della quale verranno valutate ed eventualmente riviste. Queste le novità:
- Massimo cinque match al giorno per campo, con il primo che deve iniziare non oltre le 11:00, suddivisi in tre nella sessione diurna e due in quella serale.
- A meno dell’approvazione del supervisore ATP o WTA, che dovrà comunque consultare la direzione ATP o WTA, non saranno in programma incontri dopo le 23:00.
- Eventuali match che non avranno inizio entro le 22:30 potranno essere spostati su un campo differente entro le 23:00
- L’inizio delle sessioni notturne è previsto per le 18:30 e non può protrarsi oltre le 19:30.
La questione palline
Il problema delle palline è uno di quelli che sta più a cuore di tenniste e tennisti. Il fatto che ogni torneo possa decidere il proprio fornitore e sponsor di palline ha comportato che esse potessero cambiare, anche drasticamente, di settimana in settimana, con i giocatori che corrono di conseguenza il rischio di subire più infortuni.
Per provare a risolvere la questione ATP e WTA vogliono introdurre a partire dal 2025 requisiti e specifiche più stringenti per ottenere palline di qualità migliore e più omogenee di settimana in settimana, cercando al contempo di non arrecare danni economici ai tornei.
Le parole di ATP e WTA
A proposito di queste importanti novità hanno parlato il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, e quello della WTA, Steve Simon. Queste le dichiarazioni del dirigente italiano: “La programmazione e le palline sono questioni dio primo piano per noi come per la WTA. È necessario evolverci e adattarci alle esigenze del gioco odierno, soprattutto quando in questione c’è la salute dei giocatori e l’esperienza dei tifosi. Siamo ottimisti pensando a quello che possiamo fare su entrambi questi fronti, subito e a lungo termine”.
Queste invece le parole di Simon: “Per noi è fondamentale che queste iniziative siano condivise dai due Tour. Permetteranno agli atleti di esprimersi ai massimi livelli fornendo una migliore esperienza per giocatori e fan. Il riscontro diretto dell’atleta con i membri dell’evento è stato ottimale nel consentirci di continuare a modernizzare il nostro sport”.
Qui trovate la classifica ATP aggiornata a questa settimana.