E’ il momento della verità. Jannik Sinner vuole provare a fare un ulteriore passo agli Australian Open e alle 6.00 (ora italiana) sfida il russo Karen Khachanov per conquistare i quarti di finale del primo slam della stagione.
- Sinner: una sfida da non sottovalutare
- Djokovic sfida Mannarino, occhio a De Minaur-Rublev
- Sorpresa Paolini: “Esiste la Sinner-mania”
Sinner: una sfida da non sottovalutare
In questo momento Jannik Sinner sta vivendo uno straordinario momento di forma, lo hanno dimostrato i match disputati a Melbourne fino a questo momento in cui l’azzurro non ha perso neanche un set dopo aver battuto in successione van De Zandschulp, de Jong e Baez. Incontri però che erano ampiamente alla portata dell’azzurro.
Ora il livello si alza e di molto con il russo Khachanov che pur non essendo uno dei “nomi” più famosi del circuito è un tennista di ottimo livello, molto solido e per certi versi simile proprio all’italiano per la sua capacità di tenere il campo con grande concentrazione.
Djokovic sfida Mannarino, occhio a De Minaur-Rublev
La prima giornata degli ottavi di finale del tabellone maschile presenta sfide molto interessanti a cominciare da quella tra lo Fritz e il greco Tsistipas. Lo statunitense vuole provare a dimenticare un 2023 tra più alti che bassi, mentre il greco punta a quel definitivo salto di qualità che sembra sempre sfuggirgli. Djokovic trova sulla sua strada il francese Mannarino, una delle sorprese del torneo. Mentre a chiudere la giornata ci sarà la sfida tra l’idolo di casa de Minaur e il russo Rublev, match apertissimo.
Sorpresa Paolini: “Esiste la Sinner-mania”
Una delle grandi sorprese in ambito femminile è rappresentata dall’azzurra Jasmine Paolini che dopo un ottimo 2023 ha cominciato alla grande anche il nuovo anno. La vittoria contro la Blinkova la lancia agli ottavi di finale dove troverà un’altra atleta russa che proverà a sbarrarle la strada: Anna Kalinskaja.
Dopo la vittoria odierna, l’azzurra ha parlato anche di Sinner: “E’ difficile diventare quello che è al momento è Jannik. Penso che in Italia si respiri davvero la Sinner-mania, dalle Finals alla Davis quello che sta facendo è davvero incredibile. E’ incredibile anche il ragazzo che è, io lo conosco da 4-5 anni, è una persona incredibile, è rimasto il solito ragazzo semplice e spontaneo e penso che sia un esempio per tutti gli sportivi italiani”.