E’ qui la festa, in una San Siro popolata da 1000 anime eppure calda come se ci fosse il pienone. Una festa iniziata prima della gara, con la festosa accoglienza riservata al pullman dell’Inter, e continuata durante e dopo il match con l’Udinese. Da domani si affronteranno i problemi legati al futuro, ci saranno gli incontri di Conte e Marotta con Zhang e si capirà se il ciclo è iniziato oggi o è appena finito ma oggi non c’è spazio per paure e dubbi. Il gol lampo di Young è l’avvisaglia delle celebrazioni, il raddoppio di Eriksen il via libera definitivo prima che nella ripresa Lautaro, Perisic e Lukaku completassero l’opera. Esplode la gioia in campo, sugli spalti, all’esterno del Meazza e sui social.
I tifosi rimproverano Lautaro
Due le macchie della giornata. L’ammonizione a Lautaro che era diffidato e salterà la prima gara della prossima stagione e l’ennesimo infortunio di Sensi: “Per Lautaro non esistono amichevoli o partite di fine stagione” anche: “Giochiamo in vacanza da un mese… e riusciamo a farci squalificare la punta per il prossimo campionato” o ancora: “Lautaro salterà la prima partita della prossima stagione. Domani al vertice con Zhang, Conte chiederà subito una punta”. In pochi lo giustificano: “Per me è inconcepibile che un giocatore consapevole di essere diffidato, si faccia ammonire in una partita inutile” e poi: “Personalmente non ci avrei pensato due volte a richiamarlo immediatamente in panchina”. Tanti i commenti sarcastici: “Lautaro salta la prima contro l’Osasuna” e poi: “Lautaro salterà la prima partita della prossima stagione. Domani al vertice con Zhang, Conte chiederà subito una punta” e ancora: “Per me è inconcepibile che un giocatore consapevole di essere diffidato, si faccia ammonire in una partita inutile. Personalmente non ci avrei pensato due volte a richiamarlo immediatamente in panchina”.
La maledizione di Sensi non commuove i fan
A far posto a Eriksen, autore del gol del raddoppio, è stato Sensi che era partito bene ma si è infortunato di nuovo: “così tenero che si rompe più facilmente di un grissino” o anche: “Sensi un giretto a Louvres me lo farei”, oppure: “Il povero Sensi continua con la sua personale maledizione” e ancora: “Finiamola con questo accanimento terapeutico con Sensi. Non può giocare a questi livelli, basta” e infine: “Sensi nemmeno durante la partita dell’oratorio riesce a non farsi male”.