Con stile, come è sempre stato nel suo dna anche quando era calciatore, ma anche con fermezza. Alessandro Del Piero nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha parlato di Europei, dando fiducia a Mancini e agli azzurri, di Donnarumma (“per me la Juve era un valore, i suoi tifosi lo erano e lo sono, superiore a tutto il resto. Non è obbligatorio che sia così per tutti, lo dico senza voler esprimere alcun parere negativo su chi non la pensa così, tanto meno su Donnarumma“) ma soprattutto di Juve.
Del Piero bacchetta Ronaldo
Pinturicchio ha lanciato qualche frecciatina a Ronaldo, dicendo: “Penso che CR7 sia entrato in una fase della carriera in cui non può più fare le stesse cose di dieci o anche cinque anni fa, e che debba riprogrammarsi in funzione delle sue attuali potenzialità, che sono ancora elevatissime. Ci vorrà un chiarimento con Allegri e la società se si vorrà continuare insieme. Io farei sentire importante Dybala, questo sì”
Pinturicchio si ispira a Lippi, Trap, Capello e Ancelotti
Ai banchi di Coverciano sta studiando da allenatore anche lui, con Vieri (“il più indisciplinato”) e De Rossi (“è già un allenatore, gli manca solo la panchina, ma ancora per poco”) e dice: “A chi mi ispirerei da tecnico? La capacità di gestire il gruppo di Lippi, la visione sui ragazzi di Trapattoni, la praticità di Capello, l’umanità di Ancelotti. Bastano?”.
La mezza polemica però non manca quando gli vien chiesto se la Juventus lo ha mai chiamato in questi anni: “No mai. Anche Maldini ha dovuto attendere a lungo prima di tornare nel suo club e allora ho ancora qualche anno di tempo… A parte gli scherzi, sono soddisfatto di quello che faccio oggi, e di quello che sto costruendo. Non vorrei avere un ruolo per ciò che ho fatto nel passato: quello rimarrà per sempre e nessuno potrà mai cancellarlo, così come il mio rapporto con la Juve. Vorrei essere considerato per quello che sono, e per quello che posso e potrò dare”
I tifosi della Juve vorrebbero Del Piero in società
Fioccano le reazioni: “La Juve non ti chiama perché ha paura che la tua figura ( amata da tutti i tifosi) possa oscurare quella del Presidente!” o anche: “Meglio così, qualcuno ti criticherebbe comunque”, oppure: “Chi sa perché non l’hanno mai preso in considerazione per un incarico dirigenziale” e ancora: “La classe non si compra, e alex non si discute.. Un solo ed unico capitano” e infine: “La differenza tra le persone normali e il fuoriclasse”