Il testa a testa tra Vlahovic e Giroud. Chi è stato il miglior giocatore dell’ultima giornata di serie A? un bell’interrogativo nel giorno che ha visto il francese ribaltare il derby con una doppietta e il bianconero esordire con gol allo Stadium con la maglia della Juve dopo un passaggio lampo e con polemiche dalla Fiorentina. Intanto Milan e Juventus si godono le rispettive vittorie, pesante quella dei rossoneri che tornano alla grande in corsa scudetto al pari del Napoli che ritrova Osimhen a segno e va in scia all’Inter senza killer instict e con un Inzaghi che stavolta sbaglia i cambi. A fare la differenza, nel bene e nel male, ci sono sempre i nostri “top e flop” di questo 24° turno di serie A con un pizzico di cattiveria e di ironia che non guasta mai.
Miglior portiere: Maignan prende tutto o quasi
Miglior difensore: Danilo is back!
Miglior centrocampista: che esordio Zakaria, Candreva on fire, Pereiro scoppiettante
Il centrocampo della Samp è oramai una colonia della Milan “rossonerazzurra”. Oltre Conti già al secondo gol in maglia doriana, si ritrova anche Sensi e poi c’è colui che ha aperto la strada agli arrivi da Linate/Malpensa: Candreva che confeziona due assist e trasforma il calcio di rigore con un morbido tocco sotto. Magistrale così come le due punizioni di Simone Verdi. Impossibile non menzionare Zakaria che esordisce nella Juve con tutte i riflettori puntati su Vlahovic e si prende il suo momento andando a segno con una grande falcata, mentre è oramai abitudine la partitona con gol di Milinkovic Savic. Ha cambiato la partita pure Diaz mandato in campo da Pioli per rivitalizzare, riuscendoci, il Milan. Ma il migliore è Pereiro, pesante la sua doppietta contro l’Atalanta, sia in ottica corsa Champions ma anche e soprattutto per i sardi in ottica salvezza.
Miglior attaccante: Vlahovic vs Giroud, sfida tra titani
Come al solito in attacco non mancano i nomi buoni per la giornata. Il solito Immobile, Osimhen che torna al gol alla “prima” da titolare anche se ancora “mascherato”. La palma del migliore però non può non andare ad uno tra Giroud e Vlahovic. Il francese ribalta il derby in quattro minuti. Segna un gol da rapace d’area e realizza il raddoppio con una rete da applausi. Il serbo dopo giorni un po’ tribolati per il suo passaggio alla Juventus, si rivela subito decisivo andando a segno 13 minuti dopo il suo esordio in bianconero ed evidenziando subito una grande intesa con Dybala e con Morata a cui va sicuramente il premio “generosità”.
Flop: Simone Inzaghi dietro la lavagna
Cominciamo col dire che i peggiori sono, in campo, sono De Vrij che permette a giroud di girarsi con troppa facilità
in occasione del secondo gol rossonero; Theo Hernandez che perde il duello con Dumfries e non incide in fase offensiva, nervoso, nel finale viene espulso per poi essere protagonista dell’episodio con Lautaro; Pasalic sorprendentemente in difficoltà simbolo di un’Atalanta in difficoltà. Senza giri di parole però lo sconfitto della giornata è Simone Inzaghi che una volta tanto viene tradito dalla sua stessa arma, i cambi, tradito dai vari Vidal, Sanchez, perde intensità ma cosa peggiore finisce col perdere un derby quasi vinto rimettendo in discussione la lotta scudetto.