Perché il designatore Rocchi aveva scelto un arbitro internazionale per una partita che sulla carta non sembrava particolarmente impegnativa come Torino-Inter? Ragionata la scelta di Fabbri: da un lato i granata puntavano all’ottavo posto per sperare nella qualificazione alla Conference League, dall’altro i nerazzurri sognavano ancora la rincorsa al secondo posto, sperando in uno scivolone della Lazio. Ecco spiegata la decisione del designatore ma come se l’è cavata il fischietto di Ravenna nel successo per 1-0 dei nerazzurri?
Rivedi qui il gol e gli highlights di Torino-Inter
- Torino-Inter, i precedenti di Fabbri con le due squadre
- Torino-Inter, Fabbri ha ammonito tre giocatori
- Torino-Inter, i casi da moviola
Torino-Inter, i precedenti di Fabbri con le due squadre
E’ stata la decima partita per Michael Fabbri come arbitro dei nerazzurri. Il bilancio era piuttosto positivo: sei vittorie, un pareggio e due KO. Quarta stagionale per lui con un trend differente, con una vittoria contro l’Hellas Verona, un pareggio, ovvero quello arrivato in maniera alquanto rocambolesca a Salerno, e la sconfitta contro la Lazio all’Olimpico.
I precedenti con i granata parlavano di quattro vittorie, sette pareggi e tre sconfitte. L’ultimo risaliva a un anno e mezzo fa contro il Verona in casa, con una vittoria per 1-0. Inoltre, Fabbri ha anche diretto il derby della Mole di quest’anno, che è terminato con un pareggio 2-2.
Torino-Inter, Fabbri ha ammonito tre giocatori
Assistito da Galetto e Ceccon, con Minelli IV uomo, Chiffi al Var e Doveri all’Avar, l’arbitro Fabbri ha ammonito tre giocatori, di cui uno della squadra di Inzaghi: 50′ Calhanoglu, 59′ Singo, 68′ Gosens.
Torino-Inter, i casi da moviola
Questi i principali casi dubbi. Al 58′ Singo viene ammonito per un intervento scomposto su Barella, l’Inter chiede il rosso ma non c’è la chiara occasione da rete, dunque corretto estrarre solo l’ammonizione. Al 75′ Ilic si lamenta per un fallo di Brozovic: il contatto c’è, ma sembra essere fuori area, dunque il VAR non potrebbe intervenire. Nell’occasione Juric protesta e viene ammonito. Infine manca un cartellino giallo a Barella che al 77′ ferma una ripartenza di Miranchuk. L’arbitro assegna il vantaggio ma poi risparmia il cartellino al centrocampista nerazzurro.