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Pagelle di Torino-Inter 0-1. Brozovic concede il bis. Cordaz eroe che non ti aspetti. Sanabria e VMS tradiscono i granata

Top e flop della partita Torino-Inter 0-1, valevole per la 38° giornata della Serie A 2022-23. Brozovic e Cordaz i migliori: lanciano l'Inte. Sanabria tradisce i granata e spegne il sogno europeo

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Lorenzo Marsili

Lorenzo Marsili

Sport Specialist

Giornalista pubblicista, redattore, divulgatore. E' una delle anime video del sito: racconta in immagini un evento e lo fa come pochi altri

In attesa della gara della Lazio al Castellani contro l’Empoli, l’Inter si prende momentaneamente il secondo posto in classifica superando di misura il Torino. Come all’andata, a decidere il match è Marcelo Brozovic, che costringe i granata di Juric a dire addio ai sogni europei.

La gara si sblocca al tramonto della prima fazione, con la botta dalla distanza del centrocampista croato di Simone Inzaghi, che piega i guantoni a un Milinkovic-Savic non irreprensibile e, probabilmente, sorpreso dalla sfera che esce da un incrocio di gambe dei difensori granata. Nella ripresa, succede poco fino al finale, con Sanabria che si deve arrendere alla grandissima parata di Cordaz e il palo a negare il raddoppio nerazzurro a Dzeko. All’ultimo respiro, ancora Sanabria, non sfrutta l’occasione del pareggio, mancando tutto solo a centro area l’appuntamento con la sfera sul cross preciso di Buongiorno dalla destra.

Torino-Inter 0-1: cronaca, statistiche, highlights

Le pagelle del Torino

  • Milinkovic-Savic 5,5: La vede passare all’ultimo, ma sulla conclusione vincente di Brozovic non è impeccabile
  • Schuurs 6,5: Vince un’infinità di duelli e si rende protagonista di anticipi sempre precisi e preziosi. Al termine di una stagione continua e di livello, la missione “far dimenticare Bremer” può dirsi perfettamente riuscita
  • Buongiorno 6,5: Tiene testa a Lukaku giocando di fisico ed esperienza. La convocazione di Roberto Mancini non è un caso per un “figlio di Torino” cresciuto a dismisura in questa stagione
  • Rodriguez 6: L’ex Milan è protagonista di un match attento e senza sbavature. Manca il guizzo in avanti, ma le armi dei granata sono altre. Dal 56′ Karamoh 6,5: Ingresso con il piede sull’acceleratore per lui, che impegna subito Handanovic con un diagonale fulmineo, che è anche la prima grande occasione granata del match
  • Singo 6,5: Prestazione positiva per l’esterno di Juric, che ha anche un paio di buone occasioni per pungere, ma non è fortunato. Dall’80’ Seck sv
  • Ricci 6: Parte bene, con recuperi e strappi interessanti poi, però, è un po’ troppo pigro nella chiusura su Brozovic, che trova il vantaggio nerazzurro approfittando proprio dello spazio concesso. Dal 68′ Linetty 5,5: Chiamato a portare geometrie e qualità in mezzo al campo, ci riesce solo a sprazzi
  • Ilic 5,5: Parte bene, dialogando con continuità e qualità con i compagni, poi cala e, all’ora di gioco, si prende un rischio enorme, costringendo Singo a un ripiegamento disperato che gli costa il giallo su Barella. Dall’80’ Pellegri sv
  • Vojvoda 5,5: Qualche buona giocata la mette in mostra, ma davvero troppo poco per arrivare alla sufficienza. Dal 56′ Ola Aina 6: Inserimento positivo, ma senza spunti da sottolineare oltremodo
  • Vlasic 6: È ispirato e si vede, ma la voglia non basta. La retroguardia nerazzurra non gli lascia né respiro né spazi. Spalanca la porta a Sanabria, che esalta Cordaz, ma è un lampo sporadico
  • Miranchuk 5,5: Si vede in avvio con una conclusione che sfila sul fondo per una questione di centimetri. Con il passare dei minuti, scompare dai radar fino al recupero, quando ci prova con un velenoso tentativo a giro che sfila sul fondo
  • Sanabria 4,5: Non si vede praticamente mai, si accende a 20′ dalla fine con un inserimento velenoso che trova davanti a sé un Cordaz formato super. Nel finale, manca clamorosamente l’occasione del pareggio facendo disperare Juric e l’intero Olimpico sul cross preciso di Buongiorno

Le pagelle dell’Inter

  • Handanovic 6,5: Un paio di pericoli, su cui si fa trovare pronto con interventi efficaci. Dal 65′ Cordaz 7: Entra ed è subito deciso con una parata da capogiro su Sanabria a botta sicura da posizione ravvicinata
  • Darmian 6,5: Prova imperiosa dell’ex di giornata, che chiude, corre e lo fa sempre con una precisione e un’abnegazione da applausi
  • De Vrij 6,5: Prima del match ha parlato di rinnovo e, dopo la gara con il Torino, avere in rosa magari con ingaggio ridotto, l’olandese non pare essere una cattiva idea
  • Bastoni 6,5: Pressa, recupera, imposta e corre. Davvero difficile chiedergli di più. Dal 65′ Acerbi 6: Entra quando c’è da soffrire e non si tira mai indietro, liberando l’area con decisione quando la sfera passa delle sue parti
  • Dumfries 6: Fa una cosa buona e una meno buona. Anche l’ultima di campionato conferma una stagione altalenante, che non lo ha praticamente mai visto nella sua forma migliore
  • Gagliardini 5,5: Poco, pochissimo in mezzo al campo. Per lui, un’ultima in nerazzurro in Serie A certamente non indimenticabile
  • Brozovic 7: Aveva deciso l’andata all’ultimo minuto, si ripete anche nella gara dell’Olimpico con una staffilata dal limite che passa tra le maglie granata e non lascia scampo a Milinkovic-Savic al 37′. Prova di spessore per il croato
  • Calhanoglu 5,5: Prestazione non eccelsa per il turco, che pecca in precisione in più di un’occasione e sembra faticare alla ricerca della propria posizione in campo. Spaesato. Dal 55′ Barella 6,5: Impatto più che positivo per lui, che si cala subito nel match e avvia anche il pericoloso contropiede chiuso sul palo da Dzeko
  • Gosens 5,5: Soffre le sgroppate di Singo, che lo costringe spesso bloccato sulla linea difensiva. Davanti non si vede praticamente mai. Dal 73′ Bellanova sv
  • Lukaku 6,5: Dominate con il fisico, si allarga, fa a spallate e gioca su tutto il fronte d’attacco giocando con i compagni e mettendosi sempre a disposizione. Manca un’occasione importante attorno all’ora di gioco, colpendo tra le braccia di Milinkovic il bel cross di Dumfries. Ha il merito di apparecchiare a Brozovic l’azione del gol
  • Lautaro Martinez 5,5: Meno di un’ora opaca per il Toro, che non riesce a farsi vedere in modo pericoloso dalle parti della porta. Dal 55′ Dzeko 6: Pronti-via e scaglia un sinistro velenoso dai venti metri che impensierisce Milinkovic-Savic. Nel finale, non è precisissimo nel servire Lukaku in ripartenza, che chiude lui calciando sul palo

La pagella dell’arbitro

Michael Fabbri 6: Il fischietto ravennate dirige il match in modo attento. Non c’è moltissimo materiale su cui discutere, ma il Torino ha di che recriminare per un contatto non fischiato al limite dell’area tra Brozovic e Ilic.

Il nostro super TOP

Il trono di super TOP è in condivisione tra i due protagonisti assoluti della vittoria nerazzurra. Una la apre, l’altro la chiude alla grandissima. Parliamo, ovviamente, di Marcelo Brozovic e Alex Cordaz. Il croato la sblocca al 37′ con una botta dalla distanza che sorprende Milinkovic-Savic, il terzo portiere nerazzurro entra e diventa l’eroe di gioranta, esaltandosi con una parata da cineteca su Sanabria.

Il nostro super FLOP

Nell’ultimo periodo ci aveva abituato bene, segnando un gol dopo l’altro e trascinando il Torino fino al sogno europeo. Oggi, quel sogno si infrange proprio sui suoi errori sotto porta e sulla sua prova per larghi tratti da ectoplasma. Tony Sanabria non gira e il Toro affonda, nonostante un prova di livello contro la corazzata nerazzurra.

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