Non c’è pace per il campionato turco. Dopo la brutale aggressione a un arbitro da parte del presidente dell’Ankaragucu, un altro numero uno, quello dell’Istanbulspor, ha imposto ai suoi giocatori di abbandonare il terreno di gioco per un mancato rigore a favore della sua squadra nel match che vedeva il Trabzonspor avanti 2-1. Insomma, un vero e proprio caos.
- Turchia, l'episodio che ha scatenato la furia presidente dell'Istanbulspor
- Istanbulspor-Trabzonspor interrotta sull'1-2: la protesta del patron
- Caos Turchia: presidenti sempre più protagonisti in negativo
Turchia, l’episodio che ha scatenato la furia presidente dell’Istanbulspor
Falsa (ri)partenza. La Süper Lig, campionato che ospita squadre di assoluto livello come il Galatasaray di Icardi, era stata sospesa per via del pugno del patron dell’Ankaragucu all’arbitro e la ripresa non è stata certo memorabile. A far sbottare il presidente dell’Istanbulspor, Ecmel Faik Sarıalioglu, è stata la decisione del direttore di gara Ali Sansalan, confermata dal Var, di non assegnare un rigore a favore del suo club per il contatto avvenuto nell’area del Trabzonspor tra il centrocampista Batista Mendy e il kosovaro Loshaj.
Istanbulspor-Trabzonspor interrotta sull’1-2: la protesta del patron
Lo stop alla partita è stato sancito al 79′, quando Sarıalioglu ha platealmente protestato per la mancata concessione del penalty invitando i suoi giocatori ad abbandonare il terreno di gioco. Inutile il tentativo di qualche giocatore dell’Istanbulspor di far cambiare idea al patron. E non ci è riuscito neppure il numero uno del Trabzonspor. L’arbitro, dal canto suo, ha assistito incredulo a una scena che getta ulteriore fango sul campionato turco.
Caos Turchia: presidenti sempre più protagonisti in negativo
Solo nove giorni fa il calcio turco era stato scosso dalla violenta aggressione all’arbitro Halil Umut Meler da parte del presidente dell’Ankaragucu, Faruk Koca, supportato da due persone del suo staff al termine della partita pareggiata 1-1 col Rizespor, che aveva trovato il gol del pareggio al 97′.
Il direttore di gara, colpito all’occhio sinistro con un pugno e poi pestato una volta caduto a terra, ha riportato un trauma cranico. A seguito di tale episodio, la Federazione aveva deciso di sospendere il campionato. Ma, come visto, la ripartenza non è stata affatto delle migliori. Con un altro presidente che si è reso protagonista di un gesto che nulla ha a che fare con la sportività. E che rischia di minare definitivamente la credibilità della Süper Lig.