In Serie A, da giocatore, Gabriele Cioffi è arrivato tardi, disputando la sua unica stagione a 31 anni con il Torino. Da allenatore l’ex difensore centrale fiorentino sembra ripercorrere lo stesso cammino, dato che la grande occasione potrebbe arrivare al termine di un percorso che lo ha visto partire da Carpi passando per l’Inghilterra, l’Australia e Abu Dhabi.
Vice di Luca Gotti all’Udinese, Cioffi guiderà i friulani nell’anticipo della 17ª giornata contro il Milan, dopo l’esonero del tecnico di Porto Viro.
Ma quello di Cioffi potrebbe non essere un incarico ad interim, visto che la società starebbe pensando a confermarlo anche per il resto del campionato.
“La chiamata della famiglia Pozzo e del direttore Marino è stata una sorpresa – le parole di Cioffi a Udinese TV alla vigilia della gara della ‘Dacia Arena’ contro i rossoneri – Mi aspettavo una rescissione consensuale del contratto. Ho una chance e me la voglio giocare fino in fondo. Se va bene è andata bene perché ho seguito le mie idee, altrimenti avrò imparato una lezione”.
“In passato ho già avuto un’esperienza da primo allenatore, all’estero, in categorie inferiori – ha aggiunto Cioffi – Ma è un altro sport, in Serie A alleni giocatori che conoscono il mestiere e sanno quello che stai facendo”.