Dopo 13 sconfitte nelle ultime 14 partite era inevitabile che l’Union Berlino optasse per il cambio della guida tecnica. Tanti cari saluti a Urs Fischer, in carica del 2018 e comunque protagonista di una splendida cavalcata che aveva condotto il club della capitale fino alla Champions League. Ma se fin qui l’epilogo era scontato, lo è decisamente meno il nome del sostituto che risponde al nome di Marie-Louise Eta.
- Prima donna in panchina in Bundesliga
- Chi è Marie-Louise Eta, ex calciatrice di 32 anni
- Il club è triste per Fischer. Bonucci probabilmente no
Prima donna in panchina in Bundesliga
Avete capito bene, è una donna. La prima in assoluto in un club di Bundesliga. In realtà Marie-Louise Eta non avrà il ruolo di primo allenatore ma affiancherà il tecnico ad interim Marco Grote che in precedenza si occupava della formazione Under 19. Non sappiamo se la scelta sarà provvisoria o se accompagnerà l’Union fino al termine della stagione. Come sempre saranno i risultati a incidere.
Chi è Marie-Louise Eta, ex calciatrice di 32 anni
Classe 1991, Marie-Louise Eta è una ex calciatrice. Ha giocato come centrocampista rimanendo sempre in patria vestendo le maglie di Turbine Potsdam, Amburgo, Cloppenburg e Werder Brema. La donna era poi entrata a far parte dello staff di Grote del quale era vice e per il quale sarà anche oggi la principale collaboratrice. La situazione del club, che negli ultimi tre mesi ha fatto risultato soltanto a Napoli in Champions League contro gli azzurri di Garcia, non è semplice considerato l’ultimo posto in classifica e il drammatico trend. Chissà che non possa essere questa la svolta.
Il club è triste per Fischer. Bonucci probabilmente no
Il club tedesco si è detto rammaricato per il provvedimento che ha dovuto prendere: “Per me personalmente, e probabilmente per tutti i tifosi dell’Union Berlino, questo è un momento molto triste – ha detto Dirk Zingler, presidente dell’Union Berlino –. Mi addolora che non siamo riusciti a interrompere il trend negativo delle ultime settimane“. Difficile sia così affranto anche Leo Bonucci che col vecchio mister non è che avesse instaurato chissà quale feeling.