Dopo un turno in castigo (aveva deluso in Napoli-Atalanta ed è stato solo al Var in Cagliari-Atalanta) Pairetto, designato per la gara di playoff di serie B Venezia-Palermo, era stato scelto da Rocchi per Udinese-Roma che fu sospesa e fu riproposto anche per il recupero dirigendo senza errori, salvo poi incappare in una giornata un po’ storta in Monza-Lazio quando è stato salvato solo dal Var e in Napoli-Bologna ma vediamo come se l’è cavata ieri.
- I precedenti di Pairetto con Venezia e Palermo
- L’arbitro ha ammonito cinque giocatori
- Venezia-Palermo, i casi da moviola
I precedenti di Pairetto con Venezia e Palermo
C’è un precedente in stagione per Pairetto con i rosa, a Como, gara terminata per 3 – 3 con l’espulsione per Ivan Marconi. In totale sono otto i precedenti del fischietto di Pinerolo con i siciliani, perlopiù in Serie A. Il bilancio è di quattro vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Per gli arancioneroverdi tre i precedenti con il fischietto torinese, uno in Serie A e due in Serie B. Due sconfitte e un pareggio il bilancio complessivo. Il segno X è arrivato nell’ottobre di due anni fa, in un match con il Brescia terminato con il punteggio di 1-1 con gol allo scadere di Domen Crnigoj.
L’arbitro ha ammonito cinque giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Costanzo e Passeri, con Marchetti IV uomo, Valeri al Var e Marini all’AVar, l’arbitro ha ammonito cinque giocatori: Graves, Di Francesco (P), Joronen, Tessmann, Zampano (V)
Venezia-Palermo, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi. All’11’ ammonito Graves che ha fermato con le cattive una ripartenza di Pierini. Al 17′ Di Mariano finisce a terra appena entrato in area ma secondo l’arbitro Pairetto non c’è alcun fallo da parte di Candela. Le immagini confermano come corretta la decisione del direttore di gara. Al 18′ protesta il pubblico veneziano per un contrasto sospetto tra Pohjanpalo e Marconi nell’area di rigore del Palermo. Ancora una volta, nessun rigore. Al 42′ ammonito Tessmann per proteste. Al 59′ botta di Di Francesco, Joronen la tocca leggermente e nega il gol all’ex Lecce. Clamorosamente la smanacciata del portiere del Venezia non viene vista dall’arbitro e dunque niente angolo. Al 73′ ammonito Di Francesco del Palermo per eccessive proteste e per una spallata di troppo. Finisce con il successo dei lagunari Venezia-Palermo.