Trentatrè anni della Sezione di Udine, Luca Zufferli – designato per Verona-Inter, gara di seconda fascia, è uno degli arbitri che nel corso della scorsa Stagione Sportiva ha esordito in Serie A. Entrato a far parte dell’AIA nel 2006, dal luglio 2021 è presente nell’organico della CAN. Il suo debutto nel massimo Campionato è avvenuto il 12 febbraio 2023 in occasione della partita Bologna-Monza ma aveva convinto poco e da allora è stato utilizzato pochissimo in A. E’ stata infatti solo la sesta presenza stagionale. Dalle statistiche di questa stagione, emerge una certa predisposizione a lasciar correre il gioco: infatti, la media di falli fischiati a partita è di appena 21,40, di cui 0,70 per contrasto. Molto basso anche il dato sui calci di rigore assegnati (0,20 la media, appena uno in tutto il campionato, in Lecce-Frosinone ed era andato a favore dei ciociari), così come i numeri sui cartellini estratti: 13 ammonizioni (media 2,60) e nessuna espulsione.Vediamo come se l’è cavata ieri al Bentegodi nella chance che gli ha concesso il designatore Rocchi.
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- I precedenti di Zufferli con Verona e Inter
- L’arbitro ha ammonito due giocatori
- Verona-Inter, i casi da moviola
I precedenti di Zufferli con Verona e Inter
E’ stato il primo incrocio in assoluto tra il fischietto friulano e la formazione allenata da Simone Inzaghi, così come per quella di Marco Baroni.
L’arbitro ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Bottegoni e Lombardo, con IV uomo Camplone, Valeri al Var e Miele all’AVar, l’arbitro ha ammonito due giocatori: Cabal (H), Barella (I)
Verona-Inter, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi. Al 7′ Zufferli ferma una promettente azione nerazzurra per un fallo di Frattesi, si lamenta Thuram che era pronto a puntare la difesa gialloblù. Al 10′ il primo gol di Arnautovic. Coppola si lamenta per una lieve trattenuta dell’austriaco nel tentativo di prendere posizione: il corpo a corpo è reciproco e non ci sono gli estremi per intervenire, Zufferli lascia correre e il VAR conferma col silenzio la decisione di campo. Al 13′ una palla pazza schizza nell’area di rigore dell’Inter e qualche giocatore del Verona prova a chiedere un calcio di rigore per tocco di mano di Thuram: la palla è inattesa e colpisce il gomito del francese dopo il rimbalzo, il VAR visiona e decide giustamente di non intervenire. Al 17′ il Verona pareggia con Noslin: l’attaccante del Verona parte con i tempi giusti ed è in posizione regolare al momento del passaggio del compagno.
Alla mezzora il primo giallo dell’incontro: ammonito Cabal per un fallo su Thuram. Al 41′ Suslov calcia da fuori area e la palla è deviata da Bisseck. Il Verona chiede il rigore, ma il danese ha le mani ben attaccate al corpo e dietro la schiena. Zufferli fa ampi gesti, sottolineando che non è rigore. Al 45′ Thuram va giù in area spintonato da , sembra rigore ma l’arbitro lascia correre e il Var non può intervenire. Subito dopo segna Arnautovic il gol del 2-2 su assist di Frattesi. Il VAR verifica la posizione dell’attaccante dell’Inter che è tenuto in gioco dal piede di Vinagre. Il gol è regolare e viene convalidato. Nella ripresa al 15’ giallo per Barella per un netto fallo su Mitrovic. Al 76′ Carlos Augusto va alla ricerca della palla e accentua la caduta, ma Tavsan si era fermato in tempo: Zufferli fischia calcio di punizione per l’Inter su segnalazione dell’assistente Bottegoni. Decisione sbagliata. Al 90’ c’è il gol di Sanchez in sospetto fuorigioco, il Var conferma la posizione irregolare del cileno sull’assist di Asllani e l’arbitro annulla la rete. Finisce 2-2 Verona-Inter.