Alice Campello, la moglie influencer di Alvaro Morata: chi è

Alice Campello è una delle influencer che più attraggono aziende, brand e il pubblico di appassionati (e non solo). L’erede della Campello Motors, prestigiosa azienda del Triveneto, ha investito su un ruolo e su una professione che si discosta dalla tradizione familiare e dal business principale dell’impresa di suo padre, per abbracciare una carriera nel digitale quando, ancora studentessa universitaria, incominciò ad intraprendere i primi passi sui social, edificando la sua reputation.

Alice Campello è un personaggio pubblico che gode, oggi, anche di una celebrità riflessa dovuta al matrimonio con l’attaccante spagnolo, ex Juventus, Alvaro Morata, grazie a cui ha conquistato una platea eterogenea di pubblico diventando un riferimento per quanto riguarda il mercato digitale.

• Alice Campello: modella, influencer e imprenditrice
• La svolta professionale
• Il matrimonio tra Alice Campello e Alvaro Morata
• La crisi di Morata
• La diastasi addominale
• Il dramma dopo il parto di Bella
• Il presente

Alice Campello: modella, influencer e imprenditrice

Nata a Mestre il 5 marzo 1995, ha studiato a Milano intraprendendo un percorso di formazione e professionale distante da quello segnato dalla azienda di famiglia: come anticipato, i suoi genitori Andrea e Maria sono legati a doppio filo all’azienda Campello Motors, gruppo di concessionarie d’auto molto diffusa nel Veneto e di grande stabilità.

Una situazione che avrebbe indirizzato la giovane Alice verso un epilogo già definito, invece la giovane fashion blogger inaspettatamente ebbe una grande intuizione combinata all’indubbia attenzione verso il mondo dell’ADV digitale e, già durante gli anni da universitaria, allo IULM, manifesta una certa capacità di attrarre followers e, dunque, un discreto successo sulle piattaforme social, segnale di una professione ancora in fase embrionale.

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La svolta professionale

Si presta a diventare figura di riferimento, firma una linea di borse, che le apre nuove prospettive di natura lavorativa, oltre a curare e consolidare collaborazioni con aziende note che legato il loro marchio all’imprenditrice.

L’esplosione dei social e del fenomeno commerciale degli influencer, in particolare su Instagram, consente a Alice di conquistare popolarità e di captare le esigenze di aziende del settore luxury e non solo, in cerca di nuovi canali di pubblicità: in pochi anni, Campello diventa una delle influencer di riferimento del panorama italiano.

La sua storia d’amore, poi, con l’attaccante allora della Juventus, lo spagnolo Alvaro Morata, finisce per regalarle una visibilità anche all’estero: in poco tempo, un amore folle li travolge e decidono di convolare a nozze.

Fonte: ANSA

Alice Campello e Alvaro Morata, nel giorno del loro matrimonio

Il matrimonio tra Alice Campello e Alvaro Morata

Il matrimonio tra Alice Campello e Alvaro Morata viene celebrato il 17 giugno 2017 a Venezia, splendida location per la coppia che sceglie di organizzare un autentico evento che combina calcio e fashion, in uno dei luoghi più romantici e caratteristici al mondo. Per entrambi, si tratta dell’unione per sempre. Anche nelle difficoltà.

Oggi sono genitori di due gemelli, del piccolo Edoardo e di Bella, ma non sono mancate le difficoltà nella loro vita insieme, prove complicate dalla solitudine, dalla lontananza e dalle complicazioni scaturite dall’essere entrambi personaggi pubblici. Superate le crisi professionali e personali vissute da Morata, all’epoca del Chelsea, delle quali ha raccontato solo una volta superate è toccato a Alice sostenere le conseguenze di alcune scelte personali.

La crisi di Morata

Ha raccontato lei stessa a Verissimo, in una lunga e articolata intervista quanto patito da Alvaro:

“L’ho vissuto in prima persona e non è stato facile. Siamo persone uguali alle altre, abbiamo i nostri problemi e soffriamo come tutti. Alvaro stava malissimo fisicamente e psicologicamente, io ero incinta e ho passato un periodo molto complicato, sia durante la gravidanza che dopo il parto. Ma, nonostante questo, mi è sempre stato accanto, era sempre lì con me. Se c’è l’amore, si supera tutto”.

I coniugi Morata si sono sostenuti a vicenda nelle fasi più complicate: dopo la nascita dei gemelli (prima gravidanza difficile e complicata, come raccontato dalla stessa Campello), Alice ha subito un intervento di diastasi addominale. Un problema che, nel suo specifico caso, si è risolto chirurgicamente non essendo rientrato nei tempi previsti dalla letteratura medica. E che anche grazie alla sua opera di sensibilizzazione, come accaduto per Noemi Bocchi compagna di Francesco Totti, sta divenendo un tema più aperto, noto, anche dibattuto.

La diastasi addominale

Un problema di salute privato che Alice Campello ha desiderato mettere a fattor comune con le altre mamme che hanno dovuto sostenere le medesime complicazioni, sotto il profilo fisico e mentale.

Esperienza complicata che, però, si è rivelata meno drammatica di quanto vissuto durante il parto dell’ultimogenita, Bella, nata a gennaio con un taglio cesareo a cui è seguita una inarrestabile emorragia che ha condotto Alice in terapia intensiva.

Il dramma dopo il parto di Bella

Poco dopo la nascita della quarta figlia della coppia, Bella, Alice ha accusato un malessere improvviso che ha costretto l’equipe medica a intervenire prontamente per arrestare l’emorragia che, nel mentre, era incominciata copiosa. Una grave situazione medica che ha condotto Campello in terapia intensiva immediatamente dopo la nascita della bimba, nel gennaio 2023.

Ad aggiornare sul drammatico post partum è stato, in un post, lo stesso attaccante dell’Atletico che ha però rassicurato una volta che le condizioni di sua moglie sono parse migliorate. Uscita dalla terapia intensiva e superato l’intervento, è stata la stessa Alice a ricostruire l’accaduto e a concedere un’intervista a Verissimo:

Campello ha raccontato quei momenti di grande paura, addentrandosi in quei risvolti, anche clinici, che hanno accompagnato la sua volontà di vivere e di essere accanto alla sua famiglia:

“Il parto è andato bene, tra l’altro è stato forse quello più bello. E’ stato un cesareo e non avrei potuto scegliere diversamente. Mi hanno dato la bambina in braccio e tutto sembrava andare per il meglio, poi ho cominciato a sentirmi malissimo. Ho spostato la coperta ed ho visto un’emorragia incredibile. La mia preoccupazione è stato Alvaro perché quando io sto male, è il primo che sviene o sta male. Da lì non ricordo più niente. Erano le 9,30 del mattino e mi sono risvegliata la sera”.

“I medici non riuscivano a fermare l’emorragia e stavano finendo le idee. Ci sono riusciti inserendo un palloncino nell’utero. Poi mi hanno detto che dopo aver rimosso il palloncino avrebbero deciso di togliere l’utero. Per fortuna è andato tutto bene, l’emorragia si è fermata. Quando sono tornata a casa ho pianto per una settimana intera. E’ stata dura per le persone che amo, mi immaginavo mio marito da solo con 4 bambini, quello che ha passato”.

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Il presente

A distanza di tempo, si è ripresa il suo spazio: ha deciso di condividere anche questi dettagli delle drammatiche ore vissute in terapia intensiva, la consapevolezza a posteriori e la paura che l’ha attraversata anche una volta tornata a casa.

Ha ripreso a lavorare e a pianificare un futuro che sarà legato anche a suo marito, Alvaro Morata, attaccante dell’Atletico Madrid, il quale ha deciso di legare quei giorni al un tatuaggio “lezione di vita” che ricorda la solitudine, lo sconforto e anche il privilegio di poter riabbracciare Alice e i loro 4 bambini.

Alice Campello: l'amore per Morata, i momenti difficili e l'intervento Fonte: Getty Images