La lista di ultras che vietano, o provano a farlo, di festeggiare lo scudetto del Napoli nel “loro territorio” si allunga. Dopo quelli di Salerno, Torino, Varese, Foggia, Avellino e altre località, anche alcuni tifosi di Bergamo si sono iscritti al partito degli intolleranti. Niente festeggiamenti, altrimenti saranno guai. Le ritorsioni saranno spietate e coinvolgeranno le stesse attività lavorative di chi si permetterà di muovere un simile affronto. Scherzi? Goliardate? Purtroppo no, è tutto vero. Anche se ci sarebbe da ridere.
- Bergamo, la minacciosa nota degli ultras sullo scudetto
- Niente festa a Bergamo, la presa di posizione di Pistocchi
- Scudetto, l'invito di Capuano: gli altri club si dissocino
- Niente festa scudetto per il Napoli, scoppia la bufera
Bergamo, la minacciosa nota degli ultras sullo scudetto
Una surreale nota è stata diffusa nelle scorse ore da alcuni ultras atalantini ed è diventata subito virale sui social: “Bergamo non festeggia. Il rispetto prima di tutto: in questa terra non possono essere tollerati festeggiamenti per la squadra partenopea, così come a Napoli non sarebbero tollerate feste per altre squadre. Ricordiamo a ristoratori, baristi, pizzaioli che per festeggiamenti e pagliacciate varie riceveranno “adeguate risposte” alle loro attività anche a distanza di tempo. DA CENTO ANNI È SEMPRE QUELLA…CI FAI SCHIFO PULCINELLA!”.
Niente festa a Bergamo, la presa di posizione di Pistocchi
Non è di Bergamo, ma il giornalista Maurizio Pistocchi ha subito preso le distanze da questo comunicato: “Questa iniziativa, e le altre che sono nate a Varese, Torino, Salerno, è grave, pericolosa, ingiusta. Lede la libertà di espressione e umilia il diritto sacrosanto dei tifosi del Napoli di gioire per un successo atteso, esaltante e meritato. Per questo domani andrò ad acquistare una bandiera del Napoli, e se il Napoli sarà Campione la esporrò sul balcone di casa. Perché vinca lo Sport e non la violenza”.
Scudetto, l’invito di Capuano: gli altri club si dissocino
Anche il giornalista di Panorama Giovanni Capuano, che pure spesso è finito nel mirino dei tifosi azzurri per alcune sue considerazioni, è indignato. Tanto che rivolge un appello alle altre squadre di serie A, per rasserenare gli animi e mantenere la calma: “Le minacce per impedire ai tifosi del Napoli di festeggiare in altre città sono irricevibili. Ci pensino le forze dell’ordine e sarebbe un gesto notevole che tutti i club si dissociassero apertamente”.
Niente festa scudetto per il Napoli, scoppia la bufera
Sul web intanto è bufera. Alcuni tifosi azzurri fanno un invito: “Non vi fanno festeggiare altrove? Venite a Napoli e godete alla faccia loro insieme a noi”. Oppure: “È comico già l’incipit: Bergamo non festeggia. E certo: lo scudetto lo vince il Napoli mica l’Atalanta, che devono festeggiare”. Vincenzo scrive: “In momenti come questo viene fuori ancora di più il razzismo dell’Itaglia nei nostri confronti. E noi godiamo ancora di più”. Mentre c’è anche chi ricorda i clamorosi flop di “inviti” e “minacce” precedenti: “Da quando gli ultras salernitani hanno iniziato a minacciare, mezza provincia di Salerno si è tinta d’azzurro”.