La campagna d’Asia di Jannik Sinner si aprirà contro il cileno Nicolas Jarry. È quanto ha stabilito sorteggio avvenuto nella mattinata italiana in vista dell’ATP 500 che lo scorso anno segnò il momento di svolta nella carriera del tennista di San Candido, che imponendosi in finale contro Daniil Medvedev cominciò la sua impetuosa scalata verso la numero uno mondiale. Per Sinner, un abbinamento non dei più semplici: contro Jarry ha perso l’unico precedente disputato nel circuito, ma è storia vecchia ormai 5 anni, per giunta sull’erba di s-Hertogenbosch. Numeri alla mano, un’era geologica fa.
- La variabile Dimitrov: possibile sfida "calda" nei quarti
- Musetti può ritrovare Shang sulla sua strada
La variabile Dimitrov: possibile sfida “calda” nei quarti
Sinner è finito nella parte di tabellone dove non ci sono le teste di serie numero 2 e 3 del torneo, che rispondono ai nomi di Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev. Che nella migliore delle ipotesi potranno sfidare Jannik soltanto in finale, col russo che spera magari di prendersi una rivincita dopo la sconfitta subita lo scorso anno.
Proprio Medvedev esordirà nel torneo affrontando il veterano Gael Monfils, mentre Alcaraz se la vedrà con un altro francese, il giovane Mpetshi Perricard, peraltro suo coetaneo (entrambi sono classe 2003) e considerato uno dei volti nuovi del tennis mondiale.
Sinner potrebbe invece affrontare in semifinale Andrey Rublev, teste di serie numero 4, che proverà a risalire la corrente dopo aver deluso le attese agli US Open inaugurando il proprio percorso contro Carreno Busta. Anche se forse la vera minaccia sulla via che conduce al ritorno in finale è rappresentata da Grigor Dimitrov, testa di serie numero 5, nonché possibile avversario di Jannik nei quarti di finale, abbinato all’esordio contro un tennista proveniente dalle qualificazioni.
Musetti può ritrovare Shang sulla sua strada
Detto del debutto contro Jarry, Sinner agli ottavi potrebbe affrontare uno tra Jan-Lennard Struff, sempre battuto nei tre precedenti disputati (curiosamente tutti nel 2024: Indian Wells, Monte Carlo e Halle, dunque tre superfici diverse ma con il medesimo risultato), e Stanislav Wawrinka, col quale vince sistematicamente da 4 incontri dopo aver perso i primi due incroci (ma entrambi datati 2019: l’ultima vittoria un anno fa agli US Open).
Sarebbe però bello sperare in una semifinale tutta italiana contro Lorenzo Musetti, che affronterà un qualificato all’esordio e che poi potrebbe affrontare di nuovo Shang Juncheng, ovvero lo sfidante nella finale di Chengdu, prima eventualmente di incrociare Rublev.
Gli altri due italiani sono dalla parte opposta del tabellone: Flavio Cobolli esordirà contro Alexander Bublik, che sta attraversando un periodo non certo brillante (battuto da Shang sia agli US Open che a Chendgu), mentre Lorenzo Sonego aprirà la sua avventura contro Adrian Mannarino, col quale è 2-2 nei precedenti. Cobolli e Sonego potrebbero incontrarsi ai quarti, ma non prima di aver piegato in caso Maroszan e Medvedev.