È una crisi senza fine quella che stanno vivendo Simone Bolelli e Andrea Vavassori, eliminati all’esordio nel Masters 1000 di Madrid da Joe Salisbury e Neal Skupski al super tie-break. Si tratta della terza sconfitta consecutiva e della quinta nelle ultime sei partite disputate per la coppia azzurra, che dopo il titolo vinto a Rotterdam a inizio febbraio ha raccolto solo delusioni, con la crisi che si è acuita proprio all’alba degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros.
- Bolelli e Vavassori subito fuori a Madrid
- I numeri di una crisi nera
- Sensazioni negative in vista degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros
Bolelli e Vavassori subito fuori a Madrid
Termine subito il Masters 1000 di Madrid di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, sconfitti per 6-2 4-6 10-8 da Joe Salisbury e Neal Skupski. Che non fosse la giornata della coppia azzurra lo si era capito fin dall’inizio, con i due italiani subito costretti ad annullare tre palle break. Break che poi i britannici trovano due game più tardi nel turno di battuta di Vavassori, che perderà il servizio anche nel settimo gioco, permettendo agli avversari di chiudere il parziale sul 6-2.
Il secondo set è molto più equilibrato e scorre rapidamente, con il tie-break che sembra inesorabile. Nel decimo gioco però arrivano le prime palle break del parziale in favore degli azzurri, che strappano la battuta ai britannici grazie a un doppio fallo sanguinoso di Skupski e si riportano dunque in parità, allungando il match al super tie-break, dove dopo una bella partenza, Bolelli e Vavassori cedono a Skupski e Salisbury per10 a 8.
I numeri di una crisi nera
Questa eliminazione al primo turno conferma il perseverare della crisi nera che Bolelli e Vavassori stanno vivendo dalla seconda metà di febbraio dopo l’ottimo inizio di stagione che li aveva visti spingersi in finale all’Australian Open e vincere l’ATP 500 di Rotterdam. In seguito al titolo conquistato nei Paesi Bassi la coppia azzurra non è mai riuscita a vincere due partite consecutive, raccogliendo ben 6 sconfitte su 8 partite totali. Un bottino magrissimo per i due italiani.
Sensazioni negative in vista degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros
Questa crisi arriva per altro forse nel momento peggiore, dato che prossimamente Bolelli e Vavassori saranno impegnati agli Internazionali d’Italia – dove sì, potranno contare sul supporto del pubblico che si divideranno anche insieme ai fratelli Berrettini, ma allo stesso tempo potrebbero essere anche sovraccaricati di ulteriori pressioni – e al Roland Garros, torneo in cui dovranno difendere anche i 1300 punti della finale conquistata l’anno passato.
Certamente i due azzurri non si presenteranno a questi appuntamenti clou con sensazioni positive, aspetto che potrebbe complicare ulteriormente il loro percorso nei tornei. Bolelli e Vavassori avranno però certamente voglia di rivalsa, consapevoli anche di dover trovare una reazione il prima possibile, anche per evitare il crollo in classifica.