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Bagnaia spiega la caduta, Martin cauto: "Non c'è niente da festeggiare"

Pecco chiede aiuto per la gara di domani ma sa che è quasi finita e ammette il gap nelle Sprint, Bastianini non si accontenta, Marquez sì

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Quella caduta al secondo giro ha “ammazzato” la suspance: Bagnaia è scivolato ed ha lasciato campo libero a Jorge Martin che nella Sprint Race di Sepang ha allungato il suo vantaggio a 29 punti: allo spagnolo domani basterà conquistare più di 8 punti sul rivale per festeggiare la vittoria del mondiale con una gara di anticipo. Sul podio anche Marc Marquez e Bastianini, poi Alex Marquez, Quartararo e Morbidelli in attesa della gara di domani.

Bagnaia: La caduta proprio quando ho rallentato

Le mani sul casco dopo la caduta, la sensazione di vedere tutto sfumato. Bagnaia era distrutto al momento della scivolata ed anche quando si presenta alle tv è triste: “Ho preso una buca e si è chiusa, sappiamo che la curva 9 è dura, capita, non doveva capitare ma capita e dire che stavo rallentando, ho frenato piano perché avevo rischiato già abbastanza, ho fatto la percorrenza più stretta ma è andata così, lo potete vedere dalle immagini. Jorge è stato furbo e bravo ma alla fine tutto può succedere. Quest’anno è stato più bravo di me nelle Sprint Race e per me ora è quasi impossibile, solo lui può perdere il Mondiale. Proveremo a fare il massimo ma potrebbe non bastare. Finchè c’è la matematica daremo tutto, come abbiamo fatto sempre. La cosa più importante sono le gare, purtroppo le Sprint non sono nelle nostre corde. Capiremo il motivo, ora serve che qualcuno si metta di mezzo per sperare ancora e far sì che Jorge finisca terzo o quarto”.

Martin: Non è finita, non c’è niente da festeggiare

Martin sa di avere il Mondiale in tasca: “E’ stata una gara veloce, non mi piace fare calcoli, appena ho visto che Bagnaia era caduto pensavo di essermi sbagliato, ho provato a gestire ma spingendo per provare a vincere perché oggi era importante. Non c’è niente da festeggiare per quello che è successo a Valencia, a loro va il mio pensiero, sono contento del lavoro fatto ma non è finita domani Pecco proverà a rischiare per vincere. Stanotte dormirò tranquillo, c’è anche la mia fidanzata che è venuta qui a trovarmi. L’anno scorso ero teso e nervoso, quest’anno solo nervoso ma spero di avere sempre questi nervi anche perché quando metto il casco sparisce tutto e non c’è niente altro nella testa. Perché so guidare.

Marquez non è mai troppo fortunato a Sepang ma questo secondo posto vale tanto: “Ho fatto un grande lavoro, avevamo un bel potenziale. Bagnaia è caduto, quella è una curva molto critica, succede, anche io ho rischiato ma in queste gare si deve rischiare. Dedico il mio podio a Valencia”.

Bastianini: Ci sta sfuggendo qualcosa

Bastianini è soddisfatto a metà – e anche meno – del podio a Sepang: “E’ stata una gara un po’ difficile, non sono riuscito a mostrare il passo che avevo nel weekend, mi piacerebbe fare qualcosa in più domani. C’è stato un momento in cui mi sono avvicinato ma sono finito indietro, ci sta sfuggendo qualcosa, non riesco ad essere efficace quando le gomme si consumano, spero nelle ultime due gare di trovare una soluzione. A parte l’inizio faccio sempre curve in sottosterzo e perdo tempo, quando le gomme sono fresche si riesce a fare qualcosa ma altrimenti no. Il duello per il Mondiale? La vedo difficile per Bagnaia, Martin sta andando forte

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