È il giorno di Bayern Monaco-Inter, due squadre accomunate dai tre tedeschi che hanno reso grande i nerazzurri alla fine degli Anni 80 e l’inizio dei 90: Matthäus, il compianto Brehme e Klinsmann. Proprio quest’ultimo ha analizzato il big match in programma stasera all’Allianz Arena: secondo l’ex attaccante, a essere favorita è la squadra di Simone Inzaghi, e non solo per gli infortuni che hanno decimato i bavaresi.
- Bayern-Inter: il pronostico del doppio ex Klinsmann
- Inter favorita e non solo per gli infortuni del Bayern
- Per chi tifa Klinsmann e il retroscena del gruppo Whatsapp
Bayern-Inter: il pronostico del doppio ex Klinsmann
Jurgen Klinsmann arrivò a Milano un anno dopo Matthäus e Brehme, protagonisti dello storico scudetto del 1988/89 vinto ai danni del Napoli di Maradona. Il centravanti indossò la maglia nerazzurra per tre stagioni conquistando una Supercoppa Italiana e soprattutto la Coppa Uefa nel 1990/91.
In occasione dell’andata dei quarti di Champions tra le squadre del suo cuore, l’ex campione del mondo è stato intervistato da Sky Sports Germania fornendo il suo pronostico sulla sfida tra la capolista della Bundesliga e quella della Serie A. “Con tutti gli infortuni che si sono verificati finora, sarà estremamente difficile per il Bayern avere la meglio” spiega. “L’Inter è un osso duro e per me è la favorita in questo quarto di finale” sentenzia.
Inter favorita e non solo per gli infortuni del Bayern
Musiala è soltanto l’ultimo pezzo da novanta che si è andato ad aggiungere alla lunga lista degli indisponibili. Kompany, infatti dovrà rinunciare anche Neuer, Upamecano, Davis, Coman, Pavlovic e Ito. Stringerà, invece, i denti Kane, che pure non è al meglio. Nella conferenza stampa della vigilia, però, Inzaghi ha ricordato che se Atene piange Sparta non ride: anche l’Inter è alle prese con l’emergenza infermeria.
Proprio per questo motivo Klinsmann va oltre la questione defezioni e sottolinea come il club nerazzurro abbia “costruito una squadra negli ultimi sei o otto anni che ha raddoppiato le scelte in ogni posizione, con giocatori di prima categoria. Ecco perché i tifosi del Bayern non dovrebbero rimanere delusi, se la squadra non arrivasse a giocare la finale nel proprio stadio”.
Per chi tifa Klinsmann e il retroscena del gruppo Whatsapp
Inevitabile la domanda: per quale squadra batterà il cuore del doppio ex? Klinsmann non si sbilancia pur riconoscendo “la mia Inter era qualcosa di molto speciale, perché sono arrivato lì da ragazzo. Quello è stato il mio primo grande passo all’estero”. L’ex centravanti apre il baule dei ricordi: “Matthaus e Brehme erano già lì e vinsero subito il campionato. In Italia ho imparato tanto non solo in campo, ma soprattutto fuori. Sono maturato, ho appreso una nuova lingua e una nuova cultura. Ed è per questo che approdare all’Inter è stato probabilmente il passo più importante della mia carriera”.
Poi svela un retroscena: “Noi che abbiamo vinto la Coppa Uefa nel 1991 abbiamo un gruppo WhatsApp: ci mandiamo messaggi ogni giorno. E in questi giorni la chat è davvero calda”.