Internazionale da 14 anni, nei quali ha diretto partite di Champions League, Europa League, qualificazioni ai Mondiali agli Europei e la gara inaugurale di Qatar 2022 Argentina-Arabia, l’arbitro Vincic, scelto dall’Uefa per Bayern-Lazio, ha un precedente scabroso extracampo. A maggio 2020, in piena pandemia, il fischietto sloveno è stata protagonista di uno scandalo in Bosnia, quando è stato sorpreso all’interno di una casa piena di gente nella città di Bijeljina: nonostante le rigide restrizioni sanitarie erano presenti 9 donne e 26 uomini.
Sul posto trovarono anche 10.000 euro, armi e un ingente quantitativo di cocaina. Lo hanno arrestato per un suo presunto legame con Tijana Maksimovic, anche conosciuta come Tijana Ajfon, la donna a capo del giro di prostitute. L’arbitro ha comunque cercato di fuggire su una barca lungo il fiume Drina con tre persone, poi ha chiarito tutto con le autorità. Vediamo come se l’è cavata ieri.
- I precedenti di Vincic con Lazio e Bayern
- Vincic ha ammonito tre giocatori
- Bayern-Lazio, i casi da moviola
- Bayern-Lazio, il parere di Cesari
I precedenti di Vincic con Lazio e Bayern
La Lazio aveva incrociato il fischietto sloveno già in tre occasioni ma sempre all’Olimpico: la prima nel febbraio 2018, quando i biancocelesti vinsero 5-1 con la Steaua Bucarest. Poi un anno più tardi, quando all’Olimpico passò il Siviglia per 1-0. Infine, a settembre scorso nella notte di Provedel contro l’Atletico Madrid. Bilancio in perfetta opacità quindi, mentre con le italiane – per quanto riguarda squadre di club – sono 14 i precedenti complessivi, con cinque vittorie, sette pareggi e due sconfitte. Un solo incrocio con il Bayern Monaco, l’1-1 in Baviera dell’aprile 2022 contro il Villarreal, mentre sono 11 i precedenti con le tedesche: quatto vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte.
Vincic ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Tomaz Klancnik e Andraz Kovacic con Jug IV uomo, al Var Kajtazovic e all’ Avar Obrenovic l’arbitro ha ammonito tre giocatori, tutti della Lazio di Sarri: 36’s.t. Romagnoli (L), 43’s.t. Cataldi (L), 45’+1s.t. Pellegrini (L)
Bayern-Lazio, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 45’, sul risultato di 1-0 per i tedeschi, un cross di Luca Pellegrini viene nettamente deviato sul fondo da un giocatore di Tuchel: sarebbe calcio d’angolo per la Lazio, non per Vincic che ordina la ripresa del gioco col rinvio di Neuer. Successivamente, nel primo minuto di recupero, il Bayern trova il raddoppio con Kane: uno scenario che magari, in caso di corner concesso in precedenza, si sarebbe anche potuto non verificare. Al 52’, sul risultato di 2-0, Immobile calcia e viene contrastato da de Ligt, cadendo a terra in area di rigore. Il capitano biancoceleste resta a terra dolorante, ma per il fischietto sloveno non ci sono gli estremi per il penalty.
Bayern-Lazio, il parere di Cesari
Anche Graziano Cesari, a Canale 5, sottolinea l’errore di Vincic in occasione del secondo gol di Bayern-Lazio affermando che prima c’era un corner per la Lazio non concesso: «C’è una deviazione importantissima, si gira il giocatore del Bayern. Luis Alberto stava andando lì a battere l’angolo. Era difficile non darlo».