Da quando Thiago Motta lo ha dichiarato ufficialmente fuori dal progetto della Juventus, Federico Chiesa è al centro di una serie di voci di mercato. Nelle scorse ore si è parlato di un possibile scambio con l’Inter per Frattesi più soldi, ma ora torna d’attualità anche la Roma, che lo ha trattato a lungo nel corso dell’estate e aveva deciso di mollare la presa di fronte alla richiesta dell’esterno d’attacco della Nazionale di prendere tempo per riflettere.
- Inter, Napoli e ritorno di fiamma della Roma: tutti pazzi per Chiesa
- Perché Thiago Motta ha deciso di rinunciare a Chiesa
- El Shaarawy, i numeri con la Roma nella scorsa stagione
Inter, Napoli e ritorno di fiamma della Roma: tutti pazzi per Chiesa
Gli scenari sono cambiati. Ora la Roma attende solo un cenno di disponibilità da parte di Chiesa per riavviare i negoziati con la Juve. I rapporti sono ottimi, dopo aver perfezionato l’arrivo nella Capitale di Soulé, e Giuntoli sarebbe pronto a confrontarsi con Ghisolfi per definire l’aspetto economico e una contropartita tecnica che dovrebbe essere già stata individuata in Stephan El Shaarawy. Il Faraone potrebbe fare il percorso inverso rispetto a Chiesa. Sono ore calde, caldissime, scandite da costanti contatti. Sullo sfondo resta sempre il Napoli, che potrebbe mettere sul piatto Raspadori. Si profila una corsa a tre senza esclusioni di colpi. Sull’interesse della Roma è arrivato anche l’intervento su X del giornalista di Sky, Angelo Mangiante.
Perché Thiago Motta ha deciso di rinunciare a Chiesa
La situazione legata all’addio di Chiesa è ormai ampiamente nota: non ha accettato di rinnovare riducendosi l’ingaggio, Thiago Motta privilegia giocatori con caratteristiche da quelle dell’ex Fiorentina per sviluppare il suo 4-3-3 e 4-2-3-1. Naturale conseguenza il divorzio. Motta preferisce calciatore più adatto allo sviluppo di una fase offensiva corale e meno individualista. Le qualità di Chiesa non si discutono, ma la concausa contrattuale unita alla funzionalità al progetto tattico hanno determinato una scelta netta e radicale. A Pescara, dopo il 2-2 in amichevole con il Brest, l’allenatore italo-brasiliano è stato perentorio: “Decisione presa, giusto che Chiesa come gli altri bravi giocatori che abbiamo in uscita vadano altrove per giocare di più di quanto farebbero alla Juve. Non c’è altro da aggiungere”.
El Shaarawy, i numeri con la Roma nella scorsa stagione
Quarantotto presenze, tre gol e nove assist nella passata stagione: anche El Shaarawy è in scadenza di contratto. Reduce dall’Europeo con l’Italia in Germania per lui potrebbe profilarsi una nuova opportunità all’apice della maturità calcistica. A 31 anni la Juve può rappresentare l’ennesima tappa prestigiosa di una carriera in cui non è a riuscito a esprimere sempre con grande continuità il suo indiscutibile talento. Chiesa alla Roma, El Shaarawy alla Juve? Chissà che entrambi non possano fare al caso dei rispettivi allenatori. Se così fosse, con Soulè, Dovbyk e Chiesa, i giallorossi si candiderebbero con forza ancora maggiore a recitare un ruolo da protagonista nella prossima Serie A.