La serata di Champions League ha detto molte cose: tra queste, ha delineato un probabilissimo Inter-Bayern Monaco ai quarti di finale, visto quanto fatto da nerazzurri e bavaresi nelle partite di andata degli ottavi. Ottimi risultati anche per il Liverpool e il Barcellona, vincenti per 1-0 rispettivamente in casa di Psg e Benfica.
- Bayern Monaco con un piede nei quarti
- Psg, non basta un grande Kvara
- Barcellona, ci pensano Raphinha e Szczesny
Bayern Monaco con un piede nei quarti
Il primo derby tedesco nella storia delle coppe europee ha sorriso al Bayern Monaco, che si impone davanti al proprio pubblico per 3-0 contro il Bayer Leverkusen e “prenota” i quarti di finale contro l’Inter che a sua volta aveva vinto 2-0 in casa del Feyenoord. Il match dell’Allianz, che sarà anche sede della finale, è stato deciso da una doppietta di Kane e da una rete di Musiala, notevolmente agevolata da un clamoroso errore di Kovar. Da annotare l’infortunio muscolare per Neuer, sostituito dal giovane Urbig. Nel match di ritorno, in programma martedì prossimo a Leverkusen, gli uomini di Xabi Alonso mancheranno di Mukiele, che è stato espulso per doppio giallo al 17′ della ripresa.
Psg, non basta un grande Kvara
Non basta un grande Kvaratskhelia al Psg: vince il Liverpool, ma raramente un risultato è stato così ingiusto nella storia del calcio. Perché i francesi hanno dominato, Alisson è stato determinante in numerose occasioni, eppure alla fine l’hanno spuntata gli inglesi grazie ad un gol di Elliott. Al 20′ magia di Kvaratskhelia che sigla il gol del vantaggio, ma è tutto fermo per offside millimetrico. Il forcing dei parigini non si placa, il portiere brasiliano si erge a protagonista prima con una tripla parata su Fabian Ruiz e Barcola, poi ancora su un bolide del georgiano ex Napoli. Nel secondo tempo Alisson continua a sbarrare le strada, Slot mette dentro Elliot per l’irriconoscibile Salah e viene ripagato con il gol della vittoria. Donnarumma non impeccabile nella circostanza.
Barcellona, ci pensano Raphinha e Szczesny
Il Barcellona soffre, resta presto in 10 per il rosso a Cubarsi, lotta e alla fine vince un match fondamentale in casa del Benfica. Finisce 1-0 grazie alla rete di Raphinha nella ripresa: un risultato importantissimo per i catalani che strappano una vittoria nonostante l’uomo in meno dal 22′ del primo tempo: martedì prossimo il ritorno a Barcellona, con i portoghesi saranno costretti a vincere con due gol di scarto per evitare i supplementari. La squadra di Flick si è affidata alle parate dell’ex Roma e Juventus, Szczesny, decisivo in più di un’occasione con le sue parate. Il portiere polacco, che sta riscattando una prima parte di stagione non esaltante, ha poi rischiato su Belotti, ma il direttore di gara non ha assegnato il rigore per via di una posizione irregolare dell’italiano confermata dal Var.
