Sembrerebbero già quasi definite le semifinali di Champions League alla luce dei risultati dell’andata nei quarti: a oggi giocherebbero l’Inter contro il Barcellona e l’Arsenal contro il Psg anche se non si possono escludere ribaltoni, specie con Real Madrid e Aston Villa. Chi sembra già in carrozza in semifinale è il Barcellona che ha liquidato 4-0 il Borussia Dortmund. Una prova di classe e di forza che potrebbe spaventare i nerazzurri. Eppure c’è chi ha trovato difetti nella squadra di Flick.
Boban smonta il Barcellona
A vedere le prodezze di Yamal (ribattezzato Messi a 17 anni in Spagna) e le giocate dei blaugrana sono rimasti quasi tutti a bocca aperta: demolito il Borussia, praticamente mai in partita ma dagli studi di Sky arriva una carezza per l’Inter per bocca di Boban: “Se avesse giocato l’Inter questa sera, al Barcellona avrebbe fatto 3 gol…”.
No, nessun problema di audio, l’ex centrocampista croato è davvero convinto di quel che dice: “Magari anche il Barcellona ne fa tre… Ma l‘Inter gli fa 2-3 gol se è questo il Barcellona. Probabilmente rischierebbero meno contro i nerazzurri. Dovessero giocare così leggeri in certe situazioni difensive, l’Inter può farle male in caso dovessero andare avanti”.
L’ex Milan incantato da Kvara
Anche sull’altra gara di Champions Boban ha detto la sua: mentre la gara tra Psg ed Aston Villa era in corso aveva scherzato con Fabio Capello sul fatto che in Italia “mancano calciatori che abbiano un certo piede, al cospetto di Kvara null’altro si può fare che togliersi il cappello e riconoscere le grandissime qualità del georgiano”.
Quando proprio Kvara s’inventa un eurogol da spellarsi le mani per gli applausi Boban si esalta: “Ha avuto un controllo di piede eccezionale che è riuscito a tenere incollato. Poi ha cambiato direzione, se l’è portato sul sinistro… e bum!“.
“Kvaratskhelia è tornato a fare grandi cose. Il calciatore si è sentito non rispettato anche se il Napoli l’ha lanciato e gli ha dato l’occasione di far vedere il suo talento. L’attaccante entrato nel conflitto con il club, ma il suo addio è stato un bene per tutti”.