L’mvp dell’andata dei quarti di finale di Champions tra Bayern Monaco e Inter fa storcere il naso a Zvone Boban. Già, a essere premiato dalla Uefa è stato infatti Bastoni, autore sì di una prestazione monumentale all’Allianz Arena, ma non certo decisivo ai fini del blitz in Germania, su cui sono impresse le firme di Lautaro e Frattesi.
- Bayern-Inter, Bastoni mvp: Boban non ci sta
- La stoccata di Zorro alla Uefa e l'elogio all'Inter
- Anche Capello concorda con Boban su Bastoni
Bayern-Inter, Bastoni mvp: Boban non ci sta
Per carità, nulla contro il difensore nerazzurro, senza dubbio tra i più brillanti in campo. Dopo un avvio complicato contro l’asse Laimer-Olise, Bastoni ha saputo capovolgere a proprio favore la situazione risultando un baluardo lì dietro e anche prezioso in fase di costruzione grazie alla qualità ch’è anche il suo marchio di fabbrica.
Però Boban, che è sempre molto diretto nei suoi interventi (ricordate l’alterco con Ibra?), ha sottolineato nel salotto Champions di Sky come Thuram e Lautaro “non hanno mai giocato in questo modo”. Il primo gol è la fotografia della prova monstre fornita dalla ThuLa: assist di tacco di Tikus e tiro d’esterno diretto all’incrocio del capitano. Magia applicata al calcio.
La stoccata di Zorro alla Uefa e l’elogio all’Inter
Con il sorriso sulle labbra la leggenda del Milan sferra una stoccata mica da poco: “Non capiscono un…, con tutto il rispetto per Bastoni capiscono davvero poco di calcio – afferma Boban -. Non ha proprio senso attribuire questo premio a un difensore. Quando io ero a capo del calcio Uefa, non sarebbe mai successo”.
Il croato torna su Thuram e Lautaro che sono stati “incredibili, fantastici”. Poi esalta la prestazione collettiva dell’undici Inzaghi, evidenziando “le letture di Mkhitaryan e Barella, autore di tante giocate di classe”.
Anche Capello concorda con Boban su Bastoni
Zvone non è l’unico a pensarla in questo modo. Dello stesso avviso anche Capello, che si è complimentato con Bastoni per la prova maiuscola fornita (noi lo abbiamo premiato con un 7,5, ndr). L’ex ct di Russia e Inghilterra ha le idee chiare: “Io avrei votato Lautaro”.
Sebbene non ancora al top della forma, il Toro ha giocato probabilmente la miglior partita della sua stagione. Oltre alla perla con cui ha sbloccato il risultato, infatti, ha lottato in ogni zona del campo con il furore agonistico che lo contraddistingue. “Altrimenti il premio l’avrei dato a Carlos Augusto” continua ‘don Fabio’. Il brasiliano non ha fatto rimpiangere Dimarco, risultando decisivo in entrambe le marcature nerazzurre.