L’Inter ha battuto il Porto nell’andata degli ottavi di Champions League, grazie alla rete di Romelu Lukaku all’86’. I nerazzurri hanno sfruttato l’espulsione al 78′ di Otavio, strappando un prezioso 1-0 in vista del ritorno, comunque apertissimo. Al termine del match, il tecnico Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa.
Inter, le parole di Inzaghi
Queste le parole di Simone Inzaghi: “Abbiamo fatto un’ottima partita contro un avversario fisico e tecnico. Nel primo tempo abbiamo avuto un paio di grosse occasioni, poi nella ripresa abbiamo subìto una brutta ripartenza su cui sono stati bravi Skriniar e Onana. Poi l’espulsione e il gol”.
Inzaghi continua: “Non è semplice giocare partite di questo tipo, hanno fatto bene tutti i giocatori compresi i subentrati, da Brozovic a Gosens. Nel primo tempo dovevamo essere più veloci a girare palla, con rapidità nelle giocate che avevamo preparato. Loro aggredivano ferocemente, noi probabilmente dovevamo alzare il ritmo. Ma a parere mio avremmo meritato il vantaggio già all’intervallo“.
Dzeko-Onana, le considerazioni di Inzaghi
Ha fatto però rumore il litigio tra Onana e Dzeko stile Lukaku-Barella. Inzaghi si è espresso così sul nervosismo del bosniaco, manifestato anche in occasione del cambio: “Aspettavo questa domanda… Anch’io mi arrabbiavo quando uscivo dal campo in queste partite, però mi basta il fatto che sia scattato sul gol di Lukaku. Non dimentichiamo cosa ha fatto Dzeko finora”.
Inter, la gioia di Lukaku
Il grande protagonista di Inter-Porto è Lukaku, che ha deciso il match con la sua rete: ” C’è una grande soddisfazione per la vittoria, era troppo importante fare risultato – ha ammesso il belga -. Volevamo anche fare il secondo gol, ma comunque abbiamo vinto la partita e sono contento. Ho passato dei mesi complicati per l’infortunio, ma sono contento di essere di nuovo a disposizione e felice di aver aiutato per la vittoria. Io penso solo ad aiutare la squadra”.
Infine, Lukaku ha mandato un messaggio a Barella, ribadendo: “Io l’ho sempre detto – ha concluso -, è il primo giocatore che mi porterei in guerra. Sono contento mi abbia fatto l’assist“.