Eletto all’unanimità tema del giorno, sia dalla stampa catalana sia da quella madrilena, quel fallo sul finire del tempo regolamentare ha provocato una rivolta che, invia del tutto eccezionale, ha unito le due anime iberiche da sempre contrapposte. L’ex gloria blaugrana e oggi allenatore Xavi Hernández e i suoi calciatori si sono presentati nella famigerata zona mista già carichi di una buona dose di indignazione.
L’evidente fallo di mano commesso da Denzel Dumfries, al novantesimo della sfida di Champions League tra l’Inter e il Barcellona, ha suggellato quel che la storia ha sempre diviso in una rivalità calcistica e territoriale che non trova eguali. Insomma, è riuscito ad unire Madrid e Barcellona.
- L'indignazione per il mani di Dumfries
- Il gesto di Xavi intercettato dalle telecamere
- Il gol di Pedri che fa infuriare la Spagna
L’indignazione per il mani di Dumfries
All’origine di questa indignazione c’è il mancato rigore a favore dei catalani che ha deciso de facto la debacle del Barcellona contro l’Inter del sempre in bilico Simone Inzaghi, il quale forse non immaginava di riuscire in una simile impresa. Un risultato che ha ridato fiducia e morale, oltre alle polemiche.
“L’arbitro non ha fischiato un chiarissimo rigore a favore del Barcellona”, evidenzia Marca ed As non si discosta poi di molto, aggiungendo un dettaglio mica da niente: il quotidiano assicura che “il club, su richiesta dello staff tecnico e con l’assoluta approvazione di Joan Laporta, realizzerà un protesta formale alla Uefa attraverso i propri servizi giuridici, inserendo immagini, per mostrare l’assoluta indignazione davanti a quello che considera “un atto flagrante di ingiustizia”, e chiedendo inoltre che Van Boekel, al Var anche a Monaco di Baviera, non arbitri più il Barcellona né in campo né in sala Var”.
Il gesto di Xavi intercettato dalle telecamere
Insomma, un vero atto di accusa e di diniego, dopo una disfatta che brucia molto anche a Xavi, il quale – a proposito di immagini – è stato intercettato mentre fa un gesto abbastanza esplicito, alludendo all’arbitro.
“Il club – aggiunge As – ritiene che il gol annullato a Pedri per ipotetico fallo di Ansu, che tocca la palla con la mano ma lo fa involontariamente e a segnare è un altro, sia una decisione molto discutibile. Nessun dubbio, invece, per quanto riguarda il fallo di Dumfries che tocca evidentemente la palla con il braccio che è completamente fuori posizione”.
Nell’editoriale, il direttore del Mundo Deportivo, Santi Nolla, non usa mezzi termini e la tocca in modo decisamente pesante: “Il fallo di Dumfries è evidente, ma in maniera incomprensibile non è stato sanzionato. Con il braccio separato dal corpo, devia la traiettoria e non dopo un rimpallo perché Dumfries non la tocca con la testa”.
Il gol di Pedri che fa infuriare la Spagna
La polemica, poi, è estesa al gol non convalidato del nuovo fenomeno del club catalano, Pedri che secondo la stampa spagnola avrebbe pregiudicato altrettanto, penalizzando la squadra.
“Sì, sono molto arrabbiato, indignato. Perché non ci capiamo nulla. È un’ingiustizia e come avevo detto già ieri, sono gli arbitri a dover dare una spiegazione. Non dovrei parlarne io perché non sono stato io a prendere la decisione. E, invece, lui se ne va come se non fosse successo nulla. Dovrebbero spiegare le ragioni delle loro decisioni, ma a me non ha voluto dire nulla”.
Ora si attende di capire se l’annuncio di As di un ricorso alla Uefa, dopo aver incassato questo 1-0 proprio mal digerito avrà seguito.