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Real-Atletico Madrid, Ancelotti contro tutti: il ricordo del gol scudetto Simeone con la Lazio. Vinicius teme arbitri

Il tecnico dei Blancos vuol prendersi la rivincita in Champions sul Cholo, Vinicius rivela come affrontare il derby e le polemiche arbitrali

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Dario Santoro

Dario Santoro

Giornalista

Scrive, commenta, racconta lo sport in tutte le sfaccettature. Tocca l'apice quando ha modo di concentrarsi sulle interviste ai grandi protagonisti

Era il 1 aprile del 2000 quando il Cholo Simeone segnò con la Lazio il gol partita a Torino contro la Juventus di Ancelotti, che risultò poi decisivo per lo scudetto (assieme alla pioggia di Perugia). Uno “scherzetto”che Ancelotti non ha ancora dimenticato. E che funge da motivazione doppia visto anche il sorpasso dell’Atletico del Cholo al Real in Liga alla vigilia dello scontro diretto in Champions. Da primo al terzo posto in Liga e una stagione ancora in chiaroscuro. Non fa faville il Real Madrid di Carlo Ancelotti, prossimo all’addio a fine stagione: alla vigilia dell’andata degli ottavi contro l’Atletico Madrid, il tecnico dei Blancos si prepara a rispondere al sorpasso subìto in campionato proprio dalla squadra di Simeone (passato in seconda posizione a +2). In un anno in cui Ancelotti combatte contro critiche federali e continue polemiche arbitrali, i Galacticos si apprestano a ritrovare la calma per rispondere all’allarme rosso lanciato proprio dal tecnico nel post sconfitta a Betis.

Vinicius alimenta le recenti polemiche sugli arbitri

Nell’anno in cui il Real Madrid è allo scontro totale con gli arbitri, anche Vinicius in conferenza stampa dice la sua: “Gli arbitri in Europa sono più favorevoli ai giocatori che danno spettacolo. Non ci piace parlare degli arbitri, ma ovviamente è importante per noi che fischino bene”.

L’attaccante brasiliano rassicura poi i tifosi sulle voci di un possibile addio: “Sono molto tranquillo perché ho un contratto fino al 2027 e spero di poterlo rinnovare il prima possibile perché qui sono felice. Tutti mi amano e mi vogliono molto bene. Non potrei essere in un posto migliore di questo. Sono qui per continuare la storia, tutto quello che il presidente e il club mi hanno dato. Spero di poter continuare a segnare più gol e giocare più partite con questa maglia. Ho vinto, ma posso vincere molto di più e posso entrare nella storia di questo club con così tanti grandi giocatori che sono leggende”.

Il Real riparte dopo la sconfitta con il Betis

Carlo Ancelotti ritorna sulla sconfitta contro il Betis e indica la strada per superare il momento no: “Vedremo cosa succederà domani nella partita. Stavamo andando bene come atteggiamento, ma contro il Betis abbiamo fallito. Speriamo sia stato un caso isolato. Contro il Betis non abbiamo saputo leggere la situazione”.

Aggiunge il tecnico dei Blancos in vista del derby contro l’Atletico Madrid in Champions: “Non pensiamo solo alla gara di domani È impossibile. Sarà una partita serrata e si deciderà nella partita di ritorno. L’obiettivo domani è giocare bene e prendere un vantaggio. La partita è serrata e competitiva, ma non possiamo pensare di prendere un grande vantaggio domani. Il nostro avversario è un avversario forte”.

Ancelotti spiega differenze tra Manchester City e Atletico Madrid

Il tecnico dei Blancos analizza la gara che verrà contro il l’Atletico Madrid, in relazione alla gara vinta in Champions contro il City: “Dobbiamo tenere conto della differenza tra i due rivali. L’Atlético è una squadra più verticale e può contrattaccare di più. Ma non voglio cambiare il nostro stile, la nostra mentalità o il nostro approccio”.

Ancelotti ha poi spiegato come intende affrontare il derby: “Il derby è sempre uguale: una partita speciale per le emozioni e la pressione che hai prima di una partita. Sono equilibrati e competitivi e la partita di domani sarà così. L’Atlético sta facendo una stagione molto buona. Nell’ultimo derby abbiamo giocato molto male nel primo tempo e molto bene nel secondo. Dobbiamo pensare a giocare come abbiamo fatto nel secondo tempo e non giocare come abbiamo fatto nel primo tempo. Non è molto complicato”.

Ancelotti ricorda Simeone

Ancelotti contro Simeone, sfida infinita dalla Serie A alla Liga e poi Champions League. I ricordi del tecnico dei Blancos: “Quando era un calciatore, ha segnato in una partita Juventus-Lazio in campionato. La Lazio ha vinto e si è aggiudicata il campionato, credo fosse il 2000. Come allenatore, ho molto rispetto per lui. È un grande allenatore. Ha fatto molto bene all’Atlético, li ha portati ai massimi livelli in Europa. Mi piace il modo in cui legge la partita, come fa scendere la squadra in campo, la strategia, l’impegno che ha a livello difensivo. Mi piace molto tutto questo”.

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