Clamoroso: la Roma esonera José Mourinho. Fatale allo Special One l’ennesima pessima prestazione della squadra, che ha perso malamente a San Siro contro il Milan. Lo ha comunicato il club con una breve nota: “L’AS Roma annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato”.
- Roma-Mourinho: fine della storia d'amore. Lo Special One esonerato
- Rivoluzione Roma: dopo Tiago Pinto, silurato anche Mourinho
- Roma, l'era Mou tra le polemiche: il trionfo in Conference, male in campionato
- Roma, quanto è costato ogni punto in classifica con Mourinho
- Mourinho saluta i tifosi: il video emozionante su Instagram
Roma-Mourinho: fine della storia d’amore. Lo Special One esonerato
Un fulmine a ciel sereno scuote la capitale di fede giallorossa. Si conclude di punto in bianco l’avventura di José Mourinho, amatissimo dai tifosi nonostante risultati al di sotto delle aspettative, sulla panchina della Roma. Questo il comunicato della società giallorossa: “L’AS Roma annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato” si legge nel comunicato del club giallorosso. “Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l’impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso – hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin – Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato. Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro. Ulteriori aggiornamenti riguardo la nuova guida tecnica della Prima Squadra saranno comunicati a breve”.
Rivoluzione Roma: dopo Tiago Pinto, silurato anche Mourinho
Altro che inverno, è un gennaio rovente, quello che sta andando in scena a Trigoria. Già, dopo l’annuncio dell’addio a fine mercato di gennaio del general manager Tiago Pinto nonostante un contratto in scadenza a giugno, va via anche Mourinho. Troppo negativi i risultati del club giallorosso in questa prima parte di stagione. La Roma è nona in campionato e ha ottenuto un solo punto nelle ultime tre gare di campionato, con la zona Champions – vero obiettivo stagionale – che dista già cinque lunghezze. Col Milan altra prestazione da dimenticare, l’ennesima di un’annata fin qui priva di acuti. Tutte le voci sulla successione puntano in direzione Daniele De Rossi.
Roma, l’era Mou tra le polemiche: il trionfo in Conference, male in campionato
Partiamo dai verdetti del campo. Tornato in Italia nell’estate 2021, in Serie A la Roma di Mourinho non ha mai spiccato il volo. L’obiettivo è sempre stato il ritorno in Champions, ma con lo Special One al timone dei giallorossi sono arrivati massimo al sesto posto. Diverso il discorso in Europa: il lusitano ha condotto il club alla conquista della prima edizione della Conference League, 14 anni dopo l’ultimo trofeo vinto dal club, superando il Feyenoord di misura nella finale di Tirana. E la scorsa stagione ha sfiorato il successo anche in Europa League, ma la Roma è stata sconfitta in finale dal Siviglia ai calci di rigore, anche a causa del pessimo arbitraggio di Taylor. Già, gli arbitri. La sua seconda vita in Italia post triplete con l’Inter è stata scandita dalle continue polemiche con i direttori di gara. L’ultima diatriba, in ordine di tempo, l’ha però avuta con l’opinionista Mediaset Massimo Mauro. Il ‘rumore dei nemici‘: un must di Mou. Il cui tempo è però scaduto.
Roma, quanto è costato ogni punto in classifica con Mourinho
Dopo 20 giornate di campionato, la Roma è soltanto nona con 29 punti collezionati e già sette sconfitte. Analizzando le due stagioni e mezzo del lusitano sulla panchina giallorossa e in base ai dati di bilancio in riferimento agli esercizi 2021/22 e 2022/23 e alle stime per l’annata in corso, ciascuno dei 155 punti totalizzati dai capitolini con Mourinho è costato 3,47 milioni di euro.
Mourinho saluta i tifosi: il video emozionante su Instagram
In serata, dopo ore di silenzio, è arrivato il “saluto” di Mou ai tifosi giallorossi. Il tecnico portoghese ha postato un video su Instagram con le note struggenti di “Nelle tue mani (Now we are free)” e la voce di Andrea Bocelli, una successione delle immagini più significative di questi due anni e mezzo nella Capitale. La didascalia?
Sudore, sangue, lacrime, allegria, tristezza, amoR, fratelli, storia, cuore, eternità.