Il campionato volge al termine e tutto (o quasi) è ancora in gioco: in testa, nella lotta per l’Europa e in coda. Continuano però a esserci errori e sviste: sono ancora tre, proprio come nel turno precedente, le sfide falsate da clamorosi strafalcioni di marca arbitrale (e del Var) nella terzultima giornata. Ancora una volta si tratta di record negativo eguagliato, ma quel che sconcerta di più è constatare come per l’AIA continui ad andare tutto bene. Vediamo come cambia la classifica senza errori arbitrali aggiornata alla trentaseiesima di campionato e quante differenze ci sono con la Serie A “vera”.
Arbitri, tre partite falsate nel turno
Come lo scorso fine settimana, è di nuovo record: tre partite falsate in un solo turno. La prima è Udinese-Monza, con gol della vittoria dei brianzoli a opera di Keita segnato da un fallo piuttosto evidente a inizio azione di Birindelli su Kamara: l’arbitro debuttante Crezzini se lo perde, ma dov’era il Var? In Verona-Lecce, diretta da Maresca, manca invece un rosso dopo appena 14′ allo scaligero Valentini per un’entrata pericolosa su N’Dri, cartellino che avrebbe indirizzato la partita a favore dei salentini. Infine, in Venezia-Fiorentina (arbitro Marchetti) il gol del vantaggio dei veneti è viziato da un tocco di mano di Candé e andava annullato.
Moviola Serie A: la 36ma giornata
Sviste non determinanti e polemiche roventi anche nelle altre partite. Corretta l’espulsione di Kalulu in Lazio-Juve mentre in Torino-Inter è ingiusto l’annullamento del gol di Masina allo scadere: il giocatore granata non commette fallo su Asllani, a differenza di quanto deciso da La Penna. Proteste del Napoli per un tocco col braccio di Venturino nel finale del match contro il Genoa. Due moviolisti (Marelli e Calvarese) hanno giudicato il contatto regolare, Bergonzi no: a maggioranza, corretta la decisione di Piccinini. Quindi Atalanta-Roma, diretta da Sozza con Abisso al Var. L’intervento di Pasalic su Koné non è da rigore, ma ha ragione pure Ranieri: non c’erano gli estremi per la revisione.
Serie A, la classifica senza errori arbitrali
Ecco la classifica di Serie A 2024-2025 senza errori arbitrali, aggiornata al netto di tutte le sviste determinanti dei fischietti:
class reale | diff punti | class virtuale | ||
NAPOLI | 78 | NAPOLI | -4 | 82 |
INTER | 77 | INTER | -2 | 79 |
ATALANTA | 71 | ROMA | -3 | 66 |
JUVENTUS | 64 | ATALANTA | +6 | 65 |
LAZIO | 64 | LAZIO | +1 | 63 |
ROMA | 63 | MILAN | -2 | 62 |
BOLOGNA | 62 | FIORENTINA | +1 | 58 |
MILAN | 60 | BOLOGNA | +4 | 58 |
FIORENTINA | 59 | JUVENTUS | +7 | 57 |
COMO | 48 | UDINESE | -6 | 50 |
TORINO | 44 | TORINO | -4 | 48 |
UDINESE | 44 | COMO | +2 | 46 |
GENOA | 40 | GENOA | -2 | 42 |
CAGLIARI | 33 | LECCE | -8 | 36 |
VERONA | 33 | PARMA | -3 | 35 |
PARMA | 32 | EMPOLI | -2 | 30 |
VENEZIA | 29 | CAGLIARI | +4 | 29 |
LECCE | 28 | VERONA | +7 | 26 |
EMPOLI | 28 | VENEZIA | +4 | 25 |
MONZA | 18 | MONZA | -2 | 20 |
IL REGOLAMENTO
Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. In caso di parità di punti tra due o più squadre, è premiata quella che ha subito più penalizzazioni nell’arco del campionato.
L’Albo d’oro del Campionato di Serie A senza errori arbitrali di Virgilio Sport
Ecco i vincitori dello speciale campionato di Virgilio Sport: in corso la sesta edizione.
2019-20: Inter
2020-21: Inter
2021-22: Milan
2022-23: Napoli
2023-24: Inter
Quando può intervenire il VAR? Ecco il regolamento e il protocollo aggiornato, con tutti i casi.