Stefano Pioli non è per niente soddisfatto di come il Milan ha approcciato la partita degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Genoa, vinta alla fine per 3-1 ma soltanto ai tempi supplementari.
Coppa Italia, Milan-Genoa: Pioli si autoaccusa
Ai microfoni di Mediaset il tecnico rossonero ha fatto il mea culpa per il fatto che la sua squadra ha di fatto regalato un’ora ai rossoblu del grande ex bomber del Diavolo Andriy Shevchenko:
“Non ho fatto un gran lavoro, non abbiamo approcciato bene la partita. Se non entri in campo con la determinazione necessaria succede questo, è colpa mia. Troppa poca intensità nel primo tempo, importante riprenderla, ma lavoreremo ancora meglio”.
Milan, Pioli: “Dobbiamo giocare a ritmi alti”
Alla domanda se il Milan, giocando sempre sulla sinistra affidandosi sempre più alle incursioni e ai cross di Theo Hernandez, Pioli ha risposto così:
“Sì, potrebbe essere. Io non credo che dall’altra parte siamo più limitati. Sulla sinistra abbiamo più giocatori da strappi, sulla destra dobbiamo muoverci di più per creare situazioni vantaggiose. Dobbiamo giocar a ritmo alto, se abbassiamo i ritmi siamo più prevedibili. L’errore nel primo tempo non è stato un singolo giocatore, ma tutta la squadra che ha approcciato male la partita. Dobbiamo fare e devo far meglio”.
Tomori, Pioli è preoccupato per l’ennesimo infortunio
Per il Milan è stata una prima parte di stagione piena di infortuni e ora è arrivato anche quello di Tomori, che ha dovuto uscire dal campo a metà del primo tempo:
“Ne stiamo venendo fuori, nel mese di novembre c’erano troppi infortuni e lo abbiamo pagato. Sappiamo che è una stagione particolare, sappiamo quello che stiamo vivendo, è tutto un po’ strano. Dovremo essere bravi a essere pronti e prepararci bene. Abbiamo dimostrato che si possono cambiare le partite cambiando le caratteristiche. Tomori ha sentito qualcosa al ginocchio. Fik è importante per noi, ci auguriamo di averlo già lunedì. Ne abbiamo fuori altri e sarebbe più complicato senza di lui”.