Era la prima volta che Massimo Rapuano arbitrava una gara del Milan e a giudicare da com’è finita i rossoneri non lo considereranno sicuramente un portafortuna. Il pareggio senza reti allo Zini contro la Cremonese è una frenata pesante nella corsa alla vetta con il Napoli che è scappato in fuga a +8 ma come se l’è cavata ieri sera il fischietto di Rimini?
- Cremonese-Milan, Rapuano ammonisce sette giocatori
- Cremonese-Milan, giusto annullare il gol a Origi
- Cremonese-Milan, per Marelli giusto non concedere rigori ai rossoneri
- Cremonese-Milan, non c'era il rosso per De Ketelaere
Cremonese-Milan, Rapuano ammonisce sette giocatori
Ha avuto il suo bel da fare Rapuano a Cremona: il tabellino alla fine recita sette ammoniti: Ghiglione, Vasquez, Valeri, Meité (C); Leao, Lazetic e De Ketelaere (M) e su quest’ultimo qualcuno ha avuto anche da obiettare perchè voleva il cartellino rosso ma i casi da moviola più eclatanti sono tre. Il gol annullato ad Origi e due penalty reclamati dai rossoneri.
Cremonese-Milan, giusto annullare il gol a Origi
Al 56′ la squadra di Pioli passa in vantaggio con Origi, il Var però annulla per fuorigioco dell’attaccante belga sul tiro di Rebic e le immagini sono chiare: c’è poco da contestare. Più controverse le questioni legate ai due rigori negati.
Cremonese-Milan, per Marelli giusto non concedere rigori ai rossoneri
A fare chiarezza è Luca Marelli, il moviolista di Dazn, che parte dal contatto tra Brahim Diaz e Gonzalo Escalante in area grigiorossa: “Si tratta di un contrasto di gioco. C’è stato un contatto, ma non ci sono i presupposti per un rigore. È diverso da quello concesso da Pairetto a Napoli per il contatto su Osimhen. Se Pairetto, che era in posizione perfetta per vedere l’azione e ha valutato, non avesse fischiato il VAR non sarebbe intervenuto. È un episodio in cui valutare l’entità del contatto, che c’è stato“.
Marelli poi si è concentrato su un contatto Messias-Quagliata, sempre in area della Cremonese: “Ci sono reciproche trattenute da parte dei due giocatori. La scelta giusta era lasciar proseguire, poi l’arbitro ha deciso di fischiare fallo in attacco e lo ritengo eccessivo”.
Cremonese-Milan, non c’era il rosso per De Ketelaere
Infine ecco la sentenza di Marelli sull’intervento in scivolata di Charles De Ketelaere, che secondo qualcuno andava espulso: “L’intervento è brutto, ma da cartellino giallo. Lui prende innanzitutto il pallone, poi con la pianta del piede prende il giocatore avversario”.
“C’è un contrasto sul pallone, poi con la dinamica si verifica un fallo netto giustamente punito col giallo, perché si tratta di un’imprudenza. L’azione va vista nella sua dinamica, non solo nel fermo immagine“.