Era un giovedƬ mattina di (quasi) inizio estate quel 1Ā° luglio del 2010, il giorno in cui la Lega B vide la luce.
Parliamo dellāassociazione privata che organizza il campionato di Serie BKT e dellāassociazione a cui aderiscono le societĆ professionistiche, affiliate alla FIGC, che vi partecipano stagione dopo stagione.
Una scelta, quella di fondare la nuova Lega e di ādividereā il destino delle societĆ cadette da quello della Lega Serie A, necessaria a rendere piĆ¹ fluido il processo decisionale e organizzare al meglio i tornei.
La Lega B, guidata dal novembre 2017 da Mauro Balata, organizza, oltre il campionato cadetto, anche il torneo Primavera2 e la relativa Supercoppa, e ovviamente, per commercializzare in proprio i diritti tv e i diritti dati.
Da allora, con quella in corso, sono 14 le stagioni che hanno disegnato la storia del torneo.
Anni contrassegnati da grandi emozioni, dal lancio di centinaia di giovani campioni, dalla presenza di milioni di spettatori negli stadi, e davanti agli schermi, per non tacere delle tante, tantissime, favole che la Serie BKT ĆØ riuscita a raccontare.
Dal Novara di Tesser al Benevento della doppia promozione, fino al triplo salto del Parma.
Favole che sono davvero per tutti i gusti e tutte le latitudini. Noi proviamo a raccontarvi le principali, le piĆ¹ incredibili.
Il doppio salto dalla C alla Serie A
Andiamo con ordine partendo dal primo torneo organizzato dalla Lega B: la stagione 2010-2011, il 75Ā° a girone unico.
Una stagione nella quale salgono, in via diretta in Serie A, lāAtalanta di Stefano Colantuono ed il Siena di Antonio Conte e, dopo un drammatico, sportivamente parlando, playoff il Novara di Attilio Tesser.
Una squadra, quella piemontese, che supera in semifinale la Reggina grazie al miglior piazzamento in Regular Season e ad uno straordinario gol di Rigoni al 90ā² della sfida di ritorno regala il passaggio del turno ai ragazzi di Tesser.
0-0 in Calabria e 2-2 in Piemonte i due confronti a favore del Novara che poi in finale il Padova, 0-0 in Veneto e 2-0 al Silvio Piola con le reti di Gonzalez e Rigoni.
Lāimpresa del Novara ĆØ da favola in primo luogo perchĆ© riporta gli Azzurri in Serie A ad una distanza di cinquantacinque anni dallāultima apparizione e, soprattutto, perchĆ© lo fa al termine di un doppio salto dalla Serie C dopo la promozione della stagione precedente in cui i Gaudenziani erano arrivati primi nel Girone A di Lega Pro Prima Divisione.
Impresa che nel 2014-2015 viene centrata anche dal Frosinone di Roberto Stellone che nel biennio 2013-2015 vince in sequenza il Girone B della Lega Pro Prima Divisione e lāanno successivo centra la promozione diretta dalla B alla A.
Capitan Frara, i fratelli Ciofani e Dionisi i protagonisti assoluti dellāimpresa.
Il doppio salto del Novara e del Frosinone non ĆØ perĆ² un caso isolato. A distanza di tre anni dallāimpresa dei Ciociari arriva un doppio salto, se possibile, ancora piĆ¹ incredibile.
Ć quello che compie il Benevento di Marco Baroni nel 2016-2017 bissando, allāesordio assoluto in categoria, la promozione dellāanno prima dalla Serie C firmata Auteri.
Impresa che arriva, come nel caso del Novara, in sede di playoff. Playoff ai quali la Strega si approccia da quinta in classifica in Regular Season e quindi partendo dal primo turno.
I giallorossi Sanniti superano, in sequenza, lo Spezia, 2-1 nel preliminare, il Perugia, in semifinale, 1-0 in casa e 1-1 al Renato Curi e poi battono in finale il Carpi, 0-0 al Sandro Cabassi e 1-0 al Ciro Vigorito.
Eroe del minitorneo George Puscas che segna tre reti decisive, allo Spezia, al Perugia e quella in finale che apre le porte del Paradiso.
Ricordiamo che, ad oggi, il Benevento ĆØ lāunica squadra promossa in Serie A allāesordio tra i cadetti da neopromossa e da debuttante nella categoria.
Le prime volte piĆ¹ belle
Passando di favola in favola approdiamo alle cosiddette āprime volteā. Ovvero alle imprese di quelle squadre che, nellāera della Lega B, hanno centrato per la prima volta nella propria storia il salto in Serie A.
Sono il Sassuolo che, nel campionato 2012-2013, assapora il dolce sapore della massima serie. E lo fa alla grandissima vincendo il campionato con 85 punti e al termine di una cavalcata fatta di 25 vittorie, 10 pareggi e solo sette sconfitte.
Nel 2014-2015 tocca al Carpi di Fabrizio Castori che, chiamato alla guida del club al secondo anno assoluto in cadetteria (aveva ottenuto la promozione dalla Lega Pro nel 2012-2013) vince il torneo con 80 punti, staccando di 9 il Frosinone di cui abbiamo accennato.
Lāanno successivo ĆØ il Crotone a centrare la prima storica promozione in Serie A.
Una promozione che arriva dopo 106 anni di attesa, guidata in panchina dal ācomandanteā Ivan Juric e in campo da Cordaz, Claiton e il bomber Ivan Budimir.
Il Crotone arriva in A da secondo, il torneo lo vince il Cagliari, ma le due squadre chiudono ad un solo punto di distacco e a dieci dalla terza. Segno di un dominio assoluto dipanato durante tutto lāarco del torneo.
Lā āultimaā prima volta dellāera della Lega B ĆØ quella della stagione 2019-2020. Parliamo dellāanno falcidiato dallāesordio della pandemia da Covid-19. Un torneo iniziato il 23 agosto 2019 e terminato, quasi un anno dopo, il 20 agosto 2020 con la finale di ritorno del Playoff tra Spezia e Frosinone.
Un torneo che viene interrotto lā8 marzo 2020, alla 28Ā° giornata, quando lāItalia entra in lockdown e riparte, tre mesi dopo, nello spettrale teatro degli stadi vuoti.
Ma tutto questo non frena la corsa delle Aquile di Vincenzo Italiano che chiudono al terzo posto la Regular Season guadagnando un vantaggio che risulterĆ decisivo.
Lo Spezia entra in gioco in semifinale dove affronta il Chievo Verona. Al Bentegodi perde 2-0 ma recupera in casa vincendo 3-1. In finale i bianconeri vincono 0-1 a Frosinone e con lo stesso risultato perdono in casa.
Ma il terzo posto nella classifica finale, rispetto allāottavo dei gialloblĆ¹, vale la prima storica promozione in Serie A, una promozione attesa 114 anni.
Ricordiamo che nellāera della Lega B cāĆØ anche la bella favola della Spal che, nel 2016-2017, torna nella massima serie a 49 anni di distanza dallāultima volta. Non una prima volta assoluta ma una favola che ĆØ giusto e doveroso ricordare.
Il triplo salto del Parma
Chiudiamo con la favola piĆ¹ favole di tutte le altre, quella del Parma edizione 2017-2018.
I Ducali, dopo i fasti degli anni novanta, nei quali mette in bacheca una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, due Coppa Uefa (lāattuale Europa League), tre Coppa Italia e una Supercoppa italiana, negli anni duemila entrano in un vortice negativo legato alle vicende della Parmalat.
Un vortice che la costringe a ben due rifondazioni, nel 2004 e nel 2015. Lāultima ĆØ terribile perchĆ© il club dichiara fallimento e riparte dalla Serie D.
Ma a Parma non si danno per vinti e nellāarco di tre stagioni ottengono tre promozioni consecutive che la riportano da dove era partita.
Dalla Serie D alla Serie C nel 2015-2016; dai semiprofessionisti alla Serie BKT nel 2016-2017 e dai cadetti alla Serie A nel 2017-2018.
E per di piĆ¹ con promozione diretta beffando il Frosinone, terzo a pari punti ma finito dietro per via degli scontri diretti.
Il Parma, ad oggi, ĆØ la prima e unica squadra nella storia ad aver ottenuto tre promozioni consecutive dalla Serie D alla Serie A.
Quale sarĆ la prossima favola?