“Basta aiuti alle società di calcio” era stato uno dei mantra del Governo a guida Giorgia Meloni, che dal gennaio 2024 ha eliminato la norma in vigore tra il 2020 ed il 2023. Ma in politica le cose possono cambiare rapidamente, e non sempre in peggio.
- Cosa prevede il Decreto crescita
- Decreto crescita, la proposta di Forza Italia
- Un aiuto al calcio italiano
- Decreto crescita, la posizione di Galliani e Lotito
Cosa prevede il Decreto crescita
La norma rappresentava un grande aiuto ai club italiani, a fronte dell’opprimente fiscalità italiana: grazie al Decreto Crescita, i club italiani erano riusciti a ingaggiare numerosi calciatori provenienti dall’estero, offrendo loro stipendi netti più allettanti a parità di costo lordo. Questa possibilità ha permesso alle società di competere sul mercato internazionale, attirando talenti con condizioni economiche favorevoli. La misura prevedeva infatti la detassazione al 50% delle imposte per i lavoratori che trasferivano la propria residenza in Italia e si impegnavano a mantenerla per almeno quattro anni.
Decreto crescita, la proposta di Forza Italia
Il Decreto ora potrebbe tornare al centro del dibattito politico in Italia, dopo che i club di calcio avevano richiesto a gran voce il ripristino dell’agevolazione fiscale, che si applicava agli stipendi superiori al milione di euro, rimasta valida solo per quei giocatori che avevano già sottoscritto contratti prima del 31 dicembre 2023. E’ infatti arrivata la proposta di reintrodurre la misura fiscale da parte di Forza Italia, che vorrebbe prorogarla fino al 2027 per tutti i calciatori.
Un aiuto al calcio italiano
Come riporta infatti Calcio & Finanza, l’emendamento è a firma di Dario Damiani, capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio, ha evidenziato l’importanza della misura: “La proposta di modifica punta a prorogare una misura già esistente che riguarda l’agevolazione per incentivare tutti i lavoratori che stabiliscono la residenza nel nostro Paese, compresi gli sportivi”. La proroga proposta da Forza Italia estenderebbe l’agevolazione fino agli anni fiscali 2025, 2026 e 2027, cosa che permetterebbe a molti club italiani di tornare competitivi in sede di calcio mercato europeo.
Decreto crescita, la posizione di Galliani e Lotito
Una proposta che ha incontrato l’immediato favore di Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, e Claudio Lotito, presidente della Lazio, entrambi senatori di Forza Italia. Naturalmente ora ci sarà da aspettare l’esito della discussione Parlamentare in merito, ma se venisse nuovamente introdotto, il Decreto Crescita potrebbe dare di nuovo una forte spinta a tutto il movimento calcistico italiano.
Decreto Crescita, è scontro tra le forze politiche sul calcio