In vista di Italia-Austria a Euro 2020, Leonardo Bonucci è intervenuto in conferenza stampa. Sull’inginocchiarsi o meno in omaggio alla campagna “Black lives matter”, il difensore azzurro ha dichiarato: “Quando torniamo in hotel faremo una riunione. Lì decideremo tutti insieme come comportarci domani, come sarebbe dovuto accadere anche prima del match col Galles, e se fare eventualmente una richiesta alla nostra federazione in merito”.
Bonucci ha poi analizzato la partita: “Abbiamo massimo rispetto dell’Austria, hanno freschezza e capacità per fare una grande partita. E’ superiore rispetto alle altre del girone che abbiamo incontrato. Arnautovic dice che non ha paura di noi? Fa bene a dirlo. Noi non abbiamo mai detto di sentirci superiori a nessuno. La strada intrapresa con Mancini lo dimostra che è giusta, ci ha tolto pressione e seguito ciò che ci ha indicato. Da parte nostra c’è la voglia di continuare così, l’elemento fondamentale è il gruppo. L’uno più uno che non fa una somma ma uno più grande. Siamo fiduciosi, anche se non possiamo abbassare la guardia contro nessuno. Domani dobbiamo essere molto attenti ai dettagli, rispetteremo l’Austria ma dobbiamo fare il nostro gioco e leggere bene i vari momenti della partita. Vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi”.
Il ct Roberto Mancini ai microfoni di Sky si è augurato di tornare a Wembley anche nei prossimi giorni: “E’ uno stadio meraviglioso per il calcio, uno dei più belli al mondo. Giocare qua è fantastico e i ragazzi devono essere felici di fare questa esperienza stupenda. Dipenderà da noi essere in grado di tornarci (per semifinali e finale, ndr)… ma serviranno due vittorie dell’Italia, non una. In questi tre anni è stato compiuto un lavoro importante, ci sono giocatori giovani che si sono affermati. Nel calcio si vince o si perde, ma domani dobbiamo avere un atteggiamento positivo e divertirci”.
Sul match contro l’Austria: “Avevo un paio di dubbi di formazione, ma contro il Galles abbiamo dimostrato che possiamo fare bene a prescindere da chi va in campo – continua il c.t. azzurro -. Il nostro stile di gioco offensivo? Era quello che volevamo, sempre con grande rispetto nei confronti degli avversari. Domani comunque sarà una partita difficile, l’Austria è veloce, aggressiva e ha anche buona tecnica. Non possiamo permetterci di sbagliare nulla”.
Mancini ha infine toccato il “caso-inginocchiamento” : “Non vorrei parlare del discorso dell’inginocchiamento prima della partita con l’Austria, comunque io sono per la libertà”.