Radja Nainggolan ha analizzato Belgio-Italia in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “E’ una sfida aperta, entrambe hanno le stesse possibilità di spuntarla. Il Belgio è a un bivio importante. Molti giocatori sono avanti con gli anni, è un ciclo che sta finendo; non resta molto tempo per vincere qualcosa di importante con la Nazionale. Nel nostro Paese in tanti si aspettano qualcosa di buono”.
Gli Azzurri sono un osso durissimo: “L’Italia è cresciuta parecchio. Non è catenacciara, prova sempre a impostare, ha un gioco propositivo e ha qualità. Mi piacciono i palleggiatori, forse anche per il ruolo che interpreto in campo: Jorginho, Verratti, Locatelli, Barella. Mi danno fastidio le critiche a Nicolò, ma come si fa a dire che è in calo? Ha giocato 50 partite ad alto livello in questa stagione e vedrete che in questa darà il massimo”.
Il Ninja crede che De Bruyne e Hazard sarano della partita: “De Bruyne ha la giocata che manda in porta il compagno, Hazard ha la giocata che può risolvere la partita. In questa squadra ci sarei potuto stare eccome, con Martinez è andata così. Sento tanto Lukaku, perché è davvero mio amico, persona splendida. Romelu è molto concentrato, dritto sull’obiettivo. La sua forza fa la differenza, sarà un bel duello con Chiellini”.