Seconda finale europea in due stagioni. Missione compiuta per la Roma, che regala un’altra serata da ricordare ai suoi tifosi. Una serata di enorme sofferenza, ripagata però dal biglietto per Budapest. Una Roma solida, quadrata, generosa e compatta, plasmata a sua immagine e somiglianza da Mourinho, condottiero e stratega dell’ennesima impresa. Novanta minuti – anzi più di cento contando i recuperi – di eccezionale pathos.
- Il Bayer spinge, la Roma soffre
- Abraham bocciato, critiche ad Adani
- Enorme sofferenza: Roma in finale di Europa League
Il Bayer spinge, la Roma soffre
Sin dai primi minuti si capisce che sarà una partita di sofferenza. I tedeschi spingono e la Roma si difende. Roberto apprezza: “Bene!!! Bravi, si difende con le unghie e con i denti…i tedeschi tendono a calare…Mou e la squadra stanno tentando di logorarli psicologicamente”. Anche Alessandro è soddisfatto al termine del primo tempo: “Tiri solo da fuori….la Roma sta lavorando in maniera attenta e concentrata in difesa”. Il giudizio di Alexander è meno positivo: “Zero gioco da parte nostra! Si devono svegliare ! Dobbiamo essere più cattivi”. Antonio è tranchant: “Siamo fortunati a non stare sotto di almeno due gol”.
Abraham bocciato, critiche ad Adani
Il grosso delle critiche se le becca Abraham, apparso una volta di più impacciato e poco incisivo. Claudio è caustico con l’inglese: “Tammy inesistente…un uomo in meno come da sempre….”. Ma anche altri tifosi lo bocciano inesorabilmente: “Abraham non pervenuto”. Sergio invece se la prende coi telecronisti Rai: “Ma Adani e Bizzotto, che so del Bayer? Hanno rotto tutto il 1° tempo a magnificare le doti di quelle seghe”. E Duilio rincara la dose: “Insopportabili le lezioncine di Adani, ma anche basta”.
Enorme sofferenza: Roma in finale di Europa League
Più che una ripresa, è un calvario. La Roma si difende soltanto, ma il Bayer Leverkusen non sfonda. “Ma quando finisce?”, chiede Nuccio al 60′. È ancora lunga, ma è una Roma da battaglia quella che si rintana nella sua area e sventa ogni minaccia. “Grande Bove, eroico”. “Eroici tutti”. “Persino Celik sembra bravo stasera”. Il finale è al cardiopalma. “Otto minuti di recupero? Ma è un supplementare?”, chiede Tania. Ma poi il finale è dolcissimo. “Grazie ragazzi”. “Fantastici”. “Applausi al catenaccione di Mou“.