La seconda giornata di gara agli Europei di Roma di atletica si tinge ancora una volta d’oro per l’Italia che fa saltare in piedi lo stadio Olimpico con Fabbri che mantiene le promesse e conquista la vittoria nel getto del peso. Splendido anche Furlani, argento e record mondiale under 20 nel salto in lungo, e Fortunato che si prende il bronzo nella 20 km di marcia. E dare un’altra clamorosa gioia al pubblico di Roma ci pensa Lorenzo Simonelli che domina i 110 ostacoli e conquista l’oro con un clamoroso 13″05. E non è finita qua visto che nell’ultima gara di giornata arriva anche la doppietta azzurra nei 100 metri con Marcell Jacobs che conquista l’oro con il tempo di 10″02 e Ali che è d’argento con il personale di 10″05.
- Jacobs e Ali: doppietta azzurra
- Fabbri: il gigante italiano è d'oro
- Simonelli da urlo: è da podio olimpico
- Furlani d’argento, Tentoglou è imbattibile
- Fortunato, bronzo nella 20 km di marcia
- Sveva Gerevini: record italiano nell’eptathlon
Jacobs e Ali: doppietta azzurra
Marcell Jacobs doveva confermare il suo titolo europeo e non sbaglia anche se continua a non incantare. La medaglia d’oro nei 100 metri arriva ma con un tempo di 10″02 che non basta ancora per arrivare a Parigi per provare a replicare la vittoria di Tokyo. Ora però è il momento di festeggiare una medaglia d’oro agli Europei di Roma e a completare la festa azzurra ci pensa Chituru Ali che chiude al secondo posto con un tempo di 10″05 che dimostra la sua grande crescita.
Fabbri: il gigante italiano è d’oro
Leonardo Fabbri si presentava agli Europei in casa con il ruolo di favorito e dopo aver sofferto un po’ di tensione con un primo lancio decisamente non all’altezza, mette tutto a posto già con il secondo tentativo da 22,12. La concorrenza praticamente non c’è, con il secondo il croato Mihaljevic che non fa meglio di 22.10. Ma il toscano non è ancora contento e dopo due lanci nulli, si allontana ancora di più mettendo a segno un 22.45 a cui nessuno può rispondere.
Simonelli da urlo: è da podio olimpico
La serata perfetta per l’Italia però non è ancora conclusa. Qualcosa può succedere anche nei 110 ostacoli con Lorenzo Simonelli che aveva fatto intravedere cose eccezionali già in semifinale. In finale però è dove “Lollo” mette a segno il suo capolavoro riuscendo a dominare gli avversari, sbaraglia la concorrenza e vince con un super tempo di 13”05 che può valere qualcosa di importante anche a livello mondiale e dunque olimpico.
Furlani d’argento, Tentoglou è imbattibile
Ad accendere la gara ci pensa subito il greco Tentoglou che al primo salto mette a segno un salto da 8,42 che lo pota subito in testa alla gara. Ma la risposta di un carico Mattia Furlani arriva immediatamente con un 8,38 che vale il nuovo record mondiale Under 20. Il secondo salto è di quelli lunghi ma purtroppo la battuta non è regolare. E al terzo arriva ancora una volta un grande salto di Tentoglou con 8,49 con il greco che poi mette a segno un super salto con 8,65. Per il giovanissimo azzurro arriva una medaglia d’argento preziosissima e che lo lancia a grandissimi livelli anche per le prossime stagioni.
“La gara più bella della mia vita – dice Furlani – è stata una bellissima prestazione. Sono contento di aver fatto il record del mondo. Sono fiero di quelli che mi hanno seguito finora ma per me è l’inizio di una lunga serie. Devo rimanere concentrato e cominciare a migliorare e questa è stato uno step importante”.
Fortunato, bronzo nella 20 km di marcia
Francesco Fortunato porta un’altra medaglia alla spedizione italiana agli Europei di atletica di Roma. Il pugliese fa una gara molto giudiziosa che come da copione cambia nei secondi 10 chilometri. In testa alla classifica è lo spagnolo Paul McGrath a fare il primo tentativo di allungo, sulle sue tracce resta lo svedese Karlstrom con Fortunato che si mette all’inseguimento, non si lascia trasportare e con il suo ritmo si mette in terza posizione. Alla fine a trionfa è proprio lo svedese Karlstrom con McGrath in seconda posizione e infine l’arrivo allo stadio Olimpico di Fortunato cinto dalla bandiera italiana.
“Sono stanchissimo e felicissimo, è stato bellissimo. Sapevo che il mio obiettivo era questo, i miei avversari erano di alto livello ma oggi non ho paura di nessuno – dice Fortunato ai microfoni Rai – Oggi il pubblico mi ha aiutato tantissimo, sapevo che la tensione dei giorni scorsi si sarebbe trasformata in energia. Ho cercato di essere sempre davanti”. Italia che si conferma una nazione leader nella marcia dopo la doppietta di ieri firmata da Palmisano e Trapletti.
Sveva Gerevini: record italiano nell’eptathlon
Le discipline multiple spesso godono di pochissimo spazio dal punto di vista televisivo, il sistema a punteggio non è immediato ma gli atleti che si cimentano in eptathlon e decathlon non hanno niente da invidiare a nessuno. E sicuramente se c’è qualcuna che non ha niente da invidiare c’è Sveva Gerevini che nei primi due giorni di Europei a Roma è diventa una beniamina del pubblico dell’Olimpico. E l’azzurra ha riposto con una grandissima prestazione riuscendo a centrare il primato italiano con 6379 migliorato di quasi 200 punti.