L’unica parola per descrivere la partita della Roma questa sera è “batosta”. Alla Dacia Arena di Udine, i giallorossi vengono surclassati con un nettissimo 4-0 dai friulani guidati da Sottil.
Udogie apre le marcature a inizio gara, poi nel secondo tempo si scatenano Samardzic, con l’enorme complicità di Rui Patricio, Pereyra, con un gran gol di sinistro, e Lovric in contropiede per il primo gol in Serie A.
La Roma oggi paga un grandissimo nervosismo e un’infinità di errori tecnici banalissimi, come l’appoggio di Karsdorp nel primo gol bianconero e l’errore tremendo di Rui Patricio per la rete di Samardzic.
Disfatta clamorosa per la Roma, non nuova a subire goleada del genere ma francamente difficile da pronosticare alla vigilia anche in virtù dello stato di forma dei giallorossi. Prima dell’esordio in Europa, ora, servirà cancellare subito questa sconfitta, perchè le scorie di un ko del genere devono essere eliminate immediatamente per non compromettere il prossimo periodo.
Da valutare anche il problema a Tammy Abraham, che a metà ripresa si fa male alla spalla, tanto da essere costretto a chiedere il cambio.
Udinese-Roma, la cronaca live del match
- Udinese subito in vantaggio con Udogie, tanti errori nella Roma
- Samardzic, Pereyra e Lovric stendono la Roma, male Rui Patricio
- Udinese-Roma, il tabellino
- Udinese-Roma, come ha arbitrato Maresca
- Udinese-Roma, le pagelle
Udinese subito in vantaggio con Udogie, tanti errori nella Roma
L’avvio del match è a decise tinte bianconere, coi friulani che passano immediatamente in vantaggio, al quarto minuto, grazie alla rete di Udogie: centro lungo di Pereyra e incredibile, clamoroso errore di Karsdorp, che prova ad appoggiare la palla di petto a Rui Patricio ma in questo modo serve Udogie, che da vicinissimo non può sbagliare. 1-0 Udinese.
Al 14′ Dybala sfiora il pareggio con un sinistro al volo dopo un controllo di petto su lancio lungo di Spinazzola. Al 27′ ci prova Success sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma non trova la porta.
La Roma sta pagando un numero enorme di errori puramente tecnici, segno che la concentrazione evidentemente non è al massimo in questo momento della gara. Abraham al 36′ prova a ribattere in porta dopo un flipper in area di rigore, ma anche qui la palla non va.
Nel finale ammonito, oltre a Dybala, anche José Mourinho molto nervoso in panchina.
Samardzic, Pereyra e Lovric stendono la Roma, male Rui Patricio
Nella ripresa il copione della partita non cambia. La Roma ci prova ma continua a sbagliare molto, e proprio da un errore clamoroso, stavolta di Rui Patricio, arriva il raddoppio dell’Udinese. Samardzic scaglia un sinistro da 20 metri, abbastanza facile, ma l’esperto portiere portoghese si lascia sfuggire il pallone, che finisce in rete. Incredibile, 2-0 Udinese.
Al 60′ la Roma torna a provarci ma colpisce solamente il palo: angolo di Dybala, spizzata di testa di Mancini e palla che va clamorosamente a incocciare contro il palo più lontano. Roma a un centimetro dal 2-1.
L’Udinese però oggi c’è, è in palla e vuole vincere, tanto da trovare in ripartenza al 74′ anche la rete del 3-0 con Pereyra, che in area col sinistro incrocia e supera Rui Patricio sull’altro palo. Gran gol, 3-0 Udinese.
Vicinissima poi l’Udinese al 4-0 al minuto 80, con Makengo che si libera nello stretto e lascia partire un sinistro rasoterra che fa la barba al palo. Piove sul bagnato poi per la Roma, con Abraham che è costretto a lasciare il campo a causa di un problema alla spalla accusato in precedenza.
Non basta però, perchè la Roma continua a proporsi in avanti lasciando praterie intere all’Udinese, che le sfrutta eccome, segnando anche il 4-0 col giovane Lovric, al suo primo centro in Serie A: contropiede tremendo dei bianconeri, Pereyra entra in area, serve a rimorchio Lovric e il destro di quest’ultimo è una sentenza per Rui Patricio. 4-0 Udinese.
Udinese-Roma, il tabellino
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becão, Bijol, Perez; Pereyra, Samardzic, Walace, Arslan, Udogie; Success, Deulofeu. All. Sottil
Gol: Udogie 4′, Samardzic 56′, Pereyra 74′, Lovric 82′
Ammoniti: Dybala 45′, Mourinho 47′, Pellegrini 53′, Udogie 62′, Makengo 66′, Pereyra 85′
Espulsi: –
Udinese-Roma, come ha arbitrato Maresca
Col passare dei minuti, Maresca è costretto a ricorrere sempre di più ai cartellini gialli per riuscire a tenere in mano le redini di un match che ha visto le squadre sempre più nervose. Soprattutto la Roma, con Josè Mourinho capopopolo, sul 2-0 ha iniziato a scaldarsi parecchio, ma la partita è stata tutto sommato corretta.
Non ci sono stati episodi da Var, ne decisioni clamorose da prendere. Maresca comunque non porta fortuna ai giallorossi, ma la direzione gara è stata alla fine corretta.
Udinese-Roma, le pagelle
Dybala 6: L’unico della Roma che a tratti veramente ci prova. Bella giocata nel primo tempo col sinistro al volo, ma non basta alla Roma. Il suo inserimento comunque prosegue bene.
Karsdorp 4: In avvio di gara un errore clamoroso condiziona tutta la partita della Roma. Da li in poi non riesce ad entrare in partita, tanto che Mou lo toglie all’intervallo.
Pellegrini 4,5: Il capitano giallorosso oggi non ne vede una, surclassato dalla maggiore velocità degli uomini dell’Udinese. Nella ripresa non tiene le redini della squadra che si sbilancia. Male oggi.
Rui Patricio 4,5: Giornata no per il portiere della Roma. In occasione del gol di Udogie è colpevole in concorso con Karsdorp, nella ripresa invece commette la più classica delle papere sul tiro di Samardzic.
Pereyra 7,5: Si trova sempre più a proprio agio sulla fascia, e oggi si è visto. Domina tutta la corsia esterna ed è fondamentale per il risultato, con un gol e un assist.
Udogie 7,5: Va al doppio degli avversari e si vede, eccome. Molto furbo nel primo gol, da rapace dell’area di rigore, indirizza tutta la gara dell’Udinese.
Deulofeu 7: Giocatore totale, calato perfettamente nel contesto friulano nel quale ora è un leader. Lo puoi vedere correre fino alla propria bandierina per rincorrere un esterno e poi fare un lancio di 50 metri sulla testa del compagno. Totale.
Becao 7: Che dire di un centrale che domina prima Abraham e poi Belotti? Solo una cosa: bravo!