La prima gara del campionato di F1 non lascia spazio a dubbi: Verstappen e la Red Bull sono ancora i più forti e la Ferrari deve cambiare subito passo se vuole lottare per il titolo. Ai microfoni di Sportmediaset però, Stefano Domenicali ha voluto tranquillizzare i tifosi del Cavallino sul proseguimento di una stagione ancora molto lunga.
Le parole di Domenicali
Queste le parole del presidente e amministratore delegato della F1: “Il passo molto importante che si è visto da parte della Red Bull preoccupa gli altri, ma nella mia esperienza dico che bisogna essere molto cauti. Lo abbiamo visto l’anno scorso quando – dopo tre gare – c’era una Ferrari in grande spolvero, davanti di tanti punti e tutti dicevano che la stagione era finita. Invece poi è andata diversamente. Non dobbiamo dimenticare che esistono vincoli importanti. L’anno scorso Red Bull ha dovuto pagare una penalizzazione legata al mancato rispetto del Budget Cap, che avrà un effetto durante il Mondiale stagione appena iniziato”.
Domenicali ammette: “L’unica variabile… è Verstappen che è in una modalità molto difficile da battere. La chiave del suo successo è il suo essere diverso dagli altri e non dover copiare nessuno. Max ha una sua forza, è un pilota di Formula 1 e si occupa solo di Formula 1. Penso sia cresciuto rispetto a qualche anno fa in cui era un pilota molto più irruento. Ora è un pilota che difficilmente sbaglia e che rimane totalmente concentrato su quello che fa”.
Domenicali avvisa la Ferrari
Domenicali tiene invece a mandare un messaggio al Cavallino: “Dire ‘siamo la Ferrari’ non basta più. Bisogna lavorare sui punti deboli per crescere senza entrare nella dimensione tipicamente italiana dell’emotività. Perché solo con la determinazione si esce da situazioni difficili. Anche se dopo una sola gara non bisogna essere emotivi, bisogna rimanere concentrati e andare avanti a testa bassa cercare di risolvere i problemi. Le chiacchiere stanno a zero“.
Il messaggio a Leclerc
Domenicali non risparmia anche Leclerc: “Se la frustrazione entra nella dimensione mentale di una grande atleta i problemi sono altri. Penso che un grande atleta, proprio in questi momenti, debba avere la personalità per essere un punto di riferimento all’interno della squadra. Charles sa che questi sono anni importanti e determinanti per lui e quindi deve pretendere che la squadra metta a sua disposizione una macchina che sia la migliore, ma al tempo stesso lui non può permettersi alcun tipo di errore, altrimenti il problema diventa più grande.
Questa dev’essere una fase importantissima per il futuro di Charles ma dev’essere anche molto pragmatico, perché vincere con la Ferrari ha un’accezione unica e straordinaria ma altre squadre in questo momento non gli possono dare la possibilità di lottare per la vittoria. In questo momento dev’esserci massima concentrazione per lavorare come elemento trainante all’interno della squadra che sta attraversando sicuramente un periodo non facile”, ha concluso Domenicali.