Le prime due gare del Mondiale 2024 di Formula 1 sono oramai alle spalle. La Ferrari dopo i buoni risultati conquistati in Bahrain e Arabia Saudita guarda con ottimismo al prosieguo della stagione anche se la Red Bull sembra ancora lontana, la SF-24 si è confermata seconda forza del campionato. In vista della prossima tappa, il Gran Premio d’Australia resta ancora in dubbio la partecipazione di Carlos Sainz fermato a Jeddah dall’appendicite. Non è un caso che a Maranello stiano tenendo in “caldo” Oliver Bearman che ieri ha fatto un test a Fiorano per tenersi in allenamento.
Intanto proprio Sainz comincia a sfogliare un’margherita. Non quella “corro o non corro a Melbourne” ma quella del mercato. Lo spagnolo sarà libero il prossimo anno e quindi cerca un sedile all’altezza. Proprio in Arabia sono cominciati stando ai rumors del paddock sul mercato piloti, le prime trattative con praticamente tutti i top team interessati al pilota madrileno, compresi anche Red Bull e Mercedes.
- Ferrari, Sainz ancora in forse per Melbourne: Bearman si allena
- F1: Jock Clear: "Bearman impressionante, Schumacher stava male al simulatore"
- Ferrari, Sainz guarda al futuro: c'è anche Mercedes per il 2025
- F1, Sainz parla con Mercedes: "Papà ha solo salutato degli amici"
Ferrari, Sainz ancora in forse per Melbourne: Bearman si allena
Le immagini diffuse ieri di Oliver Bearman impegnato in un test a Fiorano hanno fatto scattare subito l’allarme attorno alla Ferrari. Il giovane pilota inglese che ha debuttato al Gran Premio di Arabia, scaraventato sulla Ferrari SF-24 poco prima delle fp3 a causa dell’appendicite che ha colpito Sainz, è tornato in pista a tre giorni di distanza dal garone fatto a Jeddah.
Un test previsto, si sono affrettati a puntualizzare da Maranello, gettando acqua sul fuoco sulle voci che erano cominciate a circolare circa un nuovo forfait di Sainz in vista del Gran Premio d’Australia. Resta il fatto che, previsto o non previsto, la Ferrari tiene in caldo Bearman che proprio durante e dopo la gara di Jeddah aveva accusato dolori al collo e alla schiena provocati dai grandi sforzi di una F1 di oggi assolutamente non comparabili con le Formula 2 guidate dall’inglese.
Bearman ha girato a Fiorano al volante di una F1-75, del 2022, la prima monoposto a effetto suolo realizzata dalla Scuderia di Maranello. E lo ha fatto montando gomme Pirelli demo. L’obiettivo è continuare il suo sviluppo come pilota, facendolo al volante di una monoposto molto vicina per caratteristiche tecniche a quelle attuali costruita sulle basi del regolamento tecnico in uso fino al 2025.
F1: Jock Clear: “Bearman impressionante, Schumacher stava male al simulatore”
La gara di Oliver Bearman non è passata inosservata agli occhi del mondo della F1. E dopo Vasseur e Leclerc che hanno fatto i complimenti a Bearman direttamente già nel team radio dopo il Gp d’Arabia, sono arrivati quelli di Jock Clear, oggi capo della FDA (Ferrari Driver Academy), che alla Gazzetta ha detto: ” In tanti anni, non homai visto un debutto tanto impressionante da parte di un ragazzo di 18 anni che corre in Formula 2. Quando Jacques debuttò con la Williams, nel 1996, aveva alle spalle 27mila chilometri di test. Idem Montoya. Invece pensate che Ollie avrà fatto al massimo tremila chilometri, su macchine del 2021 e del 2022, quello che Bearman ha fatto in Arabia è frutto del lavoro al simulatore […] Ricordo che Michael Schumacher si sentiva male appena faceva un giro al simulatore. Invece Bearman ci è cresciuto“.
Ferrari, Sainz guarda al futuro: c’è anche Mercedes per il 2025
L’ingaggio di Hamilton da parte della Ferrari, la bufera Red Bull che rischia di minare le sicurezze del team campione del mondo, hanno e stanno innescando un vero e proprio effetto domino sul mercato piloti. Molti sedili in ottica 2025 andranno ridiscussi, altri sono appetiti e appetibili. Insomma un vero e proprio ginepraio di opzioni, rumors e trattative.
In tutto questo il nome di Carlos Sainz è molto gettonato. Il pilota spagnolo in uscita dalla Ferrari sta cercando una collocazione per il prossimo anno che gli permetta di continuare a lottare per le prime posizioni. E se l’opzione Sauber/Audi resta valida in ottica 2026 con l’ingresso appieno dei tedeschi in F1, non sono da scartare tutte le altre ipotesi relative agli altri top team.
In prima fila c’è Aston Martin dove Sainz è molto apprezzato e potrebbe proseguire la tendenza spagnola del team qualora davvero Fernando Alonso decida di mollare o addirittura andare in Mercedes. Già, il sedile del team di Brackley è un altro che fa gola a molti. E se le voci di Fantamercato F1 vogliono un Toto Wolff in pressing su Max Verstappen e il suo clan qualora arrivasse davvero la rottura con Red Bull per il caso Horner, proprio in Arabia è stato visto il team principal della Mercedes a colloquio con l’entourage di Sainz.
F1, Sainz parla con Mercedes: “Papà ha solo salutato degli amici”
Secondo quanto affermato dal Corriere dello Sport, durante l’ultimo weekend in Arabia Saudita, il management di Sainz avrebbe incontrato Mercedes. Le figure di Carlos Sainz Sr e Carlos Oñoro, rispettivamente padre e agente di Carlos, infatti, sono state avvistate mentre uscivano dall’hospitality della Mercedes al termine di un lungo colloquio con Toto Wolff.
Ma lo stesso Carlos, ha minimizzato le conversazioni di suo padre con molti dei vertici del paddock: “Se hai visto mio padre andare a salutare Helmut Marko devi ricordare che ha un ottimo rapporto con lui nello stesso modo in cui abbiamo un buon rapporto con Totò (Wolff, ndr) – ha detto lo spagnolo – Con tutti in griglia è normale in questa fase iniziale dell’anno. Sono anche tre o quattro mesi che non ci vediamo, quindi dopo tanto tempo ci si saluta”.