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F1, GP Imola, Leclerc e Sainz mettono in guardia sugli aggiornamenti Ferrari. Il rimpianto di Norris

Dopo il GP di Imola i tre piloti del podio, ovvero Verstappen, Norris e Leclerc, commentano la propria gara. E da Ferrari si analizza il weekend, oltre a dare uno sguardo al prossimo appuntamento a Monaco

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Max Verstappen vince il GP di Imola ma non esattamente dominando, pur paradossalmente restando in testa alla gara praticamente dall’inizio alla fine. L’olandese di Red Bull infatti ha subito la pressione della mina vagante che sta diventando Lando Norris, che sta capitalizzando al meglio gli aggiornamenti della McLaren presentati nel precedente Gran Premio. Sul podio Charles Leclerc, alfiere di una Ferrari anch’essa dotata di un nuovo pacchetto aerodinamico e di nuova power unit, la terza di questa stagione. Oltre ad avere un nuovo ingegnere di pista per il monegasco.

Verstappen: “Negli ultimi giri non avevo più aderenza”

Verstappen, in ogni caso, ha dovuto sudarsela questa vittoria. E se non avesse avuto in qualifica la scia (deliberatamente concessa) da parte di Nico Hulkenberg o se ci fosse stato qualche giro in più, ad Imola avremmo avuto un vincitore diverso, che fosse Lando o chissà.

Al di là dei se e dei ma, il pilota Red Bull nel commentare la propria gara a Vicky Piria di Sky Sport ha ammesso di aver dovuto “spingere a tutta” per cercare di avere un vantaggio sin dall’inizio. “Con le gomme medie il passo era ottimo, mentre ho faticato con le dure. È stato molto difficile anche perché si potevano commettere errori visti i track limits”, ha spiegato Verstappen, riferendosi alle infrazioni ripetute dei limiti della pista che a momenti gli sarebbero costate 5 secondi di penalità.

Il pilota ha poi rivelato di non aver avuto più aderenza negli ultimi “10-15 giri”: “Ho iniziato a slittare parecchio e vedevo Lando sempre più vicino. Quando hai le gomme che non vanno e devi comunque spingere diventa davvero difficile”.

Norris: “Possiamo lottare ad armi pari con Red Bull”

Dopo il trionfo a Miami, Norris si è avvicinato all’impresa ad Imola, ma in ogni caso il suo guanto di sfida a Verstappen (e a Ferrari) è stato lanciato assieme a McLaren. “Fa male dirlo – ha spiegato a Sky Sport – ma con uno o due giri in più avrei potuto vincere. Peccato. Ho dato il massimo sino alla fine ma ho perso troppo tempo all’inizio. Max è andato benissimo nel primo stint, mentre nel secondo siamo stati più forti noi. Ora siamo in una posizione in cui possiamo lottare ad armi pari con Red Bull. Stiamo facendo tutti un ottimo lavoro e dobbiamo continuare così, solo che ora lottiamo per il primo e secondo posto”.

Leclerc: “Almeno abbiamo avuto il podio. Non ho rimorsi”

Leclerc si è consolato con il podio (“Almeno quello…”) e con l’ascesa al secondo posto nella classifica piloti. Subito dopo la gara ha però ammesso: “Sono contento solo quando vinco, e oggi non ci siamo riusciti. All’inizio ho cercato di spingere per mettere ulteriore pressione a Lando Norris, ma nel corso della gara loro sono stati davvero veloci. Oggi avevamo un buon passo gara, ma ci è mancato qualcosa in qualifica: dopo aver esaminato ci siamo resi conto che ci mancava tantissimo soprattutto nel primo rettilineo, dobbiamo capire il motivo. Però siamo fiduciosi per il resto della stagione”.

Sempre a Sky Sport il monegasco ha parlato di un passo gara “più costante”. “Non ho rimorsi, ho spinto sin dall’inizio ma ci è mancato il passo della McLaren. Imola comunque non è la pista ideale per giudicare gli aggiornamenti, così come lo sarà Monaco. Speriamo di vedere qualcosa invece in Canada. Ma a Monaco tutto è possibile, pilota e set-up possono fare la differenza”.

Sainz deluso: “Abbiamo avuto dei problemi, e dobbiamo capire in cosa migliorare per le qualifiche”

Carlos Sainz ha invece chiuso al quinto posto, perdendo il duello contro la McLaren di Oscar Piastri. A Sky Sport lo spagnolo ha sottolineato la mancanza di ritmo nella gara odierna e dei problemi accusati già in qualifica. “Oggi abbiamo limitato i danni, ma onestamente non sono felice perché per tutto il fine settimana eravamo indietro di almeno un paio di decimi, e non è l’ideale. Ci sono stati dei problemi che ci hanno limitato durante il corso della gara. È qualcosa che dobbiamo analizzare, ma ovviamente non posso dire di più”.

Sainz ha proseguito: “Non mi sono divertito molto, ma l’unico lato positivo è il podio di Charles. Lui ha avuto un buon passo. Dobbiamo capire cosa ci manca in qualifica e su cosa migliorare, perché ci saranno delle piste come quella di oggi dove non riusciremo a fare molto con strategie e sorpassi. Abbiamo un pacchetto non ottimizzato per Monaco, dove di nuovo molto si baserà sulle qualifiche”.

Vasseur: “Impossibile fare meglio. Potevamo fare di più in qualifica”

Eppure, il team principal Frédéric Vasseur ha auspicato che a Monaco possano esserci le condizioni per far bene, nonostante sia “un circuito atipico”. E a Sky Sport ha parlato di “un bel weekend”a Imola: “Penso che oggi fosse impossibile fare di meglio, perché è difficile sorpassare in una pista come questa. Quando abbiamo spinto ci siamo portati più vicini, ma poi le gomme si surriscaldavano e non c’era abbastanza gap per superare”.

Poi ha proseguito: “In qualifica potevamo fare un lavoro migliore. Ma ora ci concentriamo su Monaco, ripartiremo da zero e non dovremo aspettare molto. È positivo per la F1 avere tre team in soli sei secondi dopo oltre sessanta giri. Le gerarchie? Sono diverse da pista a pista: Monaco e Canada sono circuiti totalmente diversi e può esserci imprevedibilità”.

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