Siamo alle porte del fine settimana del GP di Monza, quindicesimo appuntamento del Mondiale 2023 di F1 ed evento tra i più centrali del motorsport di casa nostra. Nell’attesa che il programma in pista entri nel vivo da domani con le prove libere che daranno il via all’azione che culminerà con la gara di domenica, una selezione di piloti ha preso parte alla consueta conferenza stampa pre-evento. Vediamo alcune delle dichiarazioni rilasciate.
- Leclerc: " A Zandvoort abbiamo trovato delle soluzioni interessanti"
- Norris: "Ancora non ci siamo con le prestazioni a basso carico"
- Bottas: "Zhou merita di stare in F1"
- Perez: "Monza è diversa dagli altri circuiti, esalta sia la velocità che i difetti"
- Hamilton e il rinnovo: "Voglio vincere un altro titolo"
Leclerc: ” A Zandvoort abbiamo trovato delle soluzioni interessanti”
Partiamo da chi rappresenterà il team che giocherà in casa, ovvero Charles Leclerc. Il monegasco ha ripercorso l’ultima uscita competitiva in quel di Zandvoort, in un GP di Olanda pressoché disastroso per lui (a salvare il salvabile in casa del Cavallino Carlos Sainz con un quinto posto, mentre il compagno di squadra tra errori al box e sfortune varie è stato costretto ad un mesto ritiro): “In Olanda la gara non è andata bene per colpa dell’incidente subito durante il primo giro. Tuttavia abbiamo imparato cose importanti e trovato delle soluzioni interessanti durante le prove libere“.
“Certo – ha quindi messo in guardia il monegasco -, il problema più grande è l’imprevedibilità della monoposto: questo è un fattore molto variabile per noi, con un equilibrio che cambia da circuito a circuito. Diventa più difficile da guidare soprattutto sulle piste ad alto carico. Le caratteristiche della pista di Monza sono vicine a quelle di Spa, dove sono salito sul podio, che a Zandvoort e Budapest. Sicuramente il feeling con la vettura sarà maggiore, quindi confidiamo di poter ottenere un buon risultato”.
Monza ovviamente è una gara importante, “molto diversa e speciale rispetto a tutte le altre” per Ferrari, ha proseguito Leclerc (e difatti anche questa volta sono state introdotte livree e tute speciali con un tocco di storico giallo, anche se l’altra creatura di casa, Alfa Romeo, ha utilizzato una scelta tricolore decisamente più impattante per le proprie monoposto). “È una settimana molto impegnativa e stimolante per noi piloti così come per tutto il team. Siamo fortunati che con la Ferrari abbiamo supporto ovunque, ma qui in Italia è speciale. Motiva tutta la squadra e speriamo di ottenere un grande risultato”, ha concluso Leclerc.
Norris: “Ancora non ci siamo con le prestazioni a basso carico”
Tra gli altri piloti che sono intervenuti nella conferenza stampa anche Norris, che secondo Ralf Schumacher potrebbe sostituire Perez in Red Bull, andando a formare una coppia giovane, appetibile per gli sponsor e talentuosa con Verstappen. Nel frattempo il britannico di McLaren, oltre a sfottere le tute Ferrari a Monza paragonandole alle divise di McDonalds, in questi giorni ha fatto parlare di sé per il beau geste di rendere il trofeo di Budapest allo stesso Verstappen, distrutto da Norris durante i festeggiamenti (ci è voluto un mese da parte dei ceramisti di Herendi Porcelain Manufacturer per crearne uno nuovo).
A tal proposito il giovane pilota ha spiegato: “È stato bello avergli restituito il trofeo che gli avevo rotto in Ungheria. Ci è voluto un po’ ma ci sono riuscito”. Andando sulle questioni più serie, Norris ha parlato della gara di Monza: “Riguardo il pacchetto aerodinamico non abbiamo la stessa fiducia di Zandvoort o Silverstone, ma sicuramente è meglio di Spa e questo ci dà un po’ più speranza. Non siamo ancora dove vorremmo con la prestazione a basso carico, come si è visto in Belgio. Da lì abbiamo provato ad ottimizzare i pacchetti per questa tipologia di circuiti”. Inoltre il giovane pilota ha ammesso di dover fare esercizi di potenziamento alla schiena vista la rigidità delle monoposto. Leclerc ha invece rivelato di non aver mai avuto problemi simili.
Bottas: “Zhou merita di stare in F1”
Il britannico di McLaren ha parlato poi del recente rinnovo di contratto di Lewis Hamilton con Mercedes (e che ha riguardato anche George Russell), legatosi alla scuderia sino al 2025. “È un piacere correre contro Lewis, uno dei migliori piloti della storia della F1, è una figura che mi ispirava da ragazzino”, ha affermato. Argomento affrontato anche da Valtteri Bottas, già compagno di squadra del pluricampione iridato di F1. Il pilota di Alfa Romeo ha così commentato: “Non sono sorpreso, si diverte ancora a correre e conserva quel fuoco dentro di sé“.
Poi il finlandese ha aggiunto: “Abbiamo integrato degli aggiornamenti alla sospensione anteriore e sul basso carico aerodinamico. Il mio compagno di squadra Zhou? Merita di rimanere in F1. Sino ad ora ha svolto un ottimo lavoro“.
Perez: “Monza è diversa dagli altri circuiti, esalta sia la velocità che i difetti”
Tra gli altri piloti interventi in conferenza stampa anche Sergio Perez, che ha illustrato: “Qui a Monza si disputano sempre delle gare emozionanti, anche perché è un circuito che esalta sono sia la velocità di punta che gli eventuali difetti delle vetture. Non saprei quanto margine potremmo guadagnare sulle altre monoposto, è difficile da prevedere. Questo circuito è sicuramente diverso rispetto a quelli affrontati finora durante l’anno. Comunque ho molta fiducia. Voglio vivere un weekend senza scossoni, disputando una bella qualifica e ottenendo buoni risultati anche in gara”. E su Verstappen: “Va apprezzato ciò che fa. Sta guidando ad un livello davvero incredibile, dando prova di una rara abilità di saper vincere anche con condizioni di gara sempre variabili”.
Hamilton e il rinnovo: “Voglio vincere un altro titolo”
Tocca poi a Lewis Hamilton, fresco come abbiamo visto di rinnovo. Ovviamente non si poteva prescindere dalla notizia del giorno: “Sono molto felice di poter proseguire ancora con Mercedes. Da parte loro godo di un sostegno da quando avevo 13 anni e abbiamo ancora del lavoro da fare insieme. Non ho mai avuto dubbi sul fatto di voler rinnovare con loro nonostante i momenti difficili. Questioni in sospeso? Sono qui per vincere il campionato del mondo, tornare al vertice e lottare per il titolo. Ma è ancora più impegnativo rispetto al passato tornare al livello che ci spetta. Sul rinnovo non c’è stato nulla di segreto, avete visto tutti gli incontri che abbiamo avuto”.